Attesa per la gara per l'affidamento della tensostruttura

Sarà esperita questa mattina, alle ore 10, negli uffici del patrimonio di via Aldo Moro, la gara indetta dal Comune di Giarre per l’ affidamento in concessione della gestione e conduzione della Tensostruttura comunale di via Almirante. Entro le ore 13 di ieri andavano, infatti, presentate al Comune le istanze e  un plico sarebbe pervenuto.
Il bando di gara mira a selezionare un operatore che riqualifichi l’area tra largo Gaetano Martino e via Giorgio Almirante «attraverso interventi volti alla creazione di un polo di attrazione ludico-sportivo, nonché garantire il corretto accesso a tutti i cittadini in uno spazio di aggregazione per il tempo libero e la ricreazione». L’area comprende sia la tensostruttura che il parcheggio adiacente. Il bando prevede, inoltre, che la concessione duri otto anni con possibilità di proroga per altri otto anni, se il Comune manifesterà tale volontà almeno tre mesi prima della scadenza degli otto anni.
L’attesa, quindi, è tutta per l’esito della gara di questa mattina che potrebbe segnare una svolta, agognata da anni, per questa opera pubblica che a molti giarresi, ormai, sembra diventata l’ennesima incompiuta.
Lunghissimo l’iter che ha portato alla realizzazione di questa struttura, il cui progetto principale era stato redatto nel 2002 e per poi subire delle varianti nel 2005 e nel 2007. Il progetto fu poi finanziato nel 2004 con un mutuo alla Cassa depositi e prestiti; l’opera è costata complessivamente 1 milione e 617 mila euro. Le tre perizie di variante, sospensioni dei lavori e maggiori tempi di esecuzione hanno ritardato la consegna dell’impianto al Comune, da parte della ditta appaltatrice, avvenuta poi nel novembre del 2009. Ma da allora, la tensostruttura è stata preda di furti e atti vandalici, riscontrati dai tecnici del Comune ma anche dagli stessi amministratori che, periodicamente, vi hanno effettuato dei sopralluoghi. Difficile, d’altra parte, per il Comune gestire direttamente un simile impianto, anche solo per l’impegno economico che richiede la manutenzione. Quasi obbligato, quindi, l’affidamento ai privati. Tanta poi, in questi anni la rabbia dei cittadini, specie di giovani e sportivi, nel vedere questo impianto inutilizzato, mentre a Giarre c’è carenza di strutture sportive. 
Maria Gabriella Leonardi

23 settembre 2011

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