Sospesa l'attività dell'Ufficio tutela ambientale

La tutela dell’ambiente a Giarre può aspettare. Di recente, infatti, è stata sospesa l’attività dell’Ufficio tutela ambientale (Uta). Tale ufficio era stato istituito nel 2009 "per il monitoraggio sul territorio delle micro discariche e per accertare il pieno rispetto, da parte di cittadini e attività commerciali, dell’ordinanza sindacale inerente gli orari di conferimento e modalità di conferimento dei rifiuti, compresi quelli appartenenti alla categoria differenziata". L’Uta doveva anche monitorare il servizio di gestione e raccolta dei rifiuti  e contestare all’Ato eventuali disservizi. Chi si occupa di tutto ciò al momento? Dato che al Comune sono in forza nuovi agenti non mancherà di certo all'Ente personale per questo servizio che è fondamentale in un territorio come il nostro dove l'inciviltà e il menefreghismo si respirano nell'aria.
In proposito, in una nota, l'assessore alla Viabilità, Salvo Camarda e il comandante della Polizia municipale, Maurizio Cannavò, dichiarano congiuntamente: «l'attività dell'Ufficio tutela ambientale nelle sorse settimane è stata momentaneamente sospesa in virtù della stipula del nuovo contratto tra l'Aimeri Ambiente e l’Ato Joniambiente. Il servizio, che prevede un potenziamento, ripartirà nei prossimi giorni». Comandante e assessore ricapitolano poi l’attività espletata dall’Uta nel suo ultimo periodo di attività: «la Joniambiente – spiegano - sulla scorta delle quotidiane segnalazioni dell'Uta, in ordine ad inadempienze contrattuali sul servizio ecologico, ha contestato alla ditta che ha in appalto il servizio contestazioni sanzioni per oltre 60 mila euro. Sono state monitorate e segnalate agli uffici di competenza oltre 50 microdiscariche. Circa 40, invece, i controlli eseguiti nell'ultimo periodo ai mezzi che trasportano rifiuti. 
Riguardo, infine, l'esposizione di cartone da imballaggio e altro rifiuti differenziato, i commercianti sono stati "avvisati" a rispettare l'apposita ordinanza. Al momento c'è stata una prolungata tolleranza e non si registrano sanzioni».
Maria Gabriella Leonardi

30 luglio 2011

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