La Provincia da mandato alla Pubbliservizi di pulire la sabbia vulcanica dai tetti di 15 istituti scolastici di Acireale e Giarre

A breve la Provincia regionale di Catania inizierà la rimozione della sabbia vulcanica nelle scuole superiori di Giarre, Riposto e Acireale che sono state interessate dal fenomeno. Ieri pomeriggio, alla Provincia, a cui appartengono gli istituti superiori, si è tenuto un primo incontro tra l’assessore alle politiche dell’ambiente Domenico Rotella, l’assessore ai lavori pubblici Francesco Nicodemo, l’assessore alle politiche della scuola Salvo Licciardello, l’ingegnere capo della Provincia Giuseppe Galizia e i dirigenti Salvatore Roberti (edilizia e manutenzione) e Salvatore Raciti (ambiente ed energia).
L’inizio dell’anno scolastico è ormai imminente e la Provincia ha individuato un primo elenco di 15 scuole in cui sono necessari gli interventi di rimozione della sabbia vulcanica, ma si stanno effettuando ulteriori verifiche e sopralluoghi per valutare se sono necessari ulteriori interventi anche in altri istituti scolastici.
«In questa situazione di emergenza – afferma l’assessore Domenico Rotella – gli interventi verranno attuati in due fasi: si procederà, innanzitutto, con la rimozione della sabbia dai tetti delle scuole e di seguito, in una seconda fase, con la pulizia dei piazzali. L’urgenza al momento è la pulizia dei tetti e delle grondaie prima che inizino le piogge. La pulizia dei tetti, d’altra parte, è anche il lavoro più delicato e complicato soprattutto per quanto attiene alla sicurezza dei lavoratori. Abbiamo dato mandato alla Pubbliservizi di iniziare la pulizia dei tetti delle scuole che rientra già nel contratto che ha con la Provincia. Domani (oggi n.d.c.) alle 9,30, avremo un nuovo incontro per pianificare la pulizia dei piazzali e delle aree interne degli istituti». 
L’incontro di ieri pomeriggio è servito per organizzare gli interventi, affidare i lavori, individuare i siti ove conferire il materiale vulcanico, stimare il costo di questi interventi e reperire i fondi necessari: la pulizia dei tetti delle scuole rientra nel contratto che la Provincia ha con la Pubbliservizi ma la pulizia dei piazzali e delle aree interne no.
Maria Gabriella Leonardi

7 settembre 2011

Commenti