Interminabile iter per isola ecologica

Pare interminabile l’iter per l’isola ecologica e questo mentre l’Ato lavora per avviare la raccolta integrata dei rifiuti.
L'isola ecologica, o ecopiazzola, è un'area attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti. Serve, ad esempio, per depositarvi la carta e il cartone che poi dovranno essere portati nei siti che si occupano del riciclo; ma anche per effettuare lo stoccaggio di scarrabili di materiali selezionati o lo stoccaggio di elettrodomestici e mobili o componenti di arredo.
A maggio del 2010 il Consiglio comunale aveva approvato il progetto definitivo per la realizzazione della piazzola ecologica, per un costo di 2,8 milioni di euro compresa Iva e costo delle espropriazioni. Dopodichè si era saputo che il Comune aveva inviato il progetto alla Regione per ottenere la valutazione ambientale straniera. Ieri, interpellati, l'assessore all'Ecologia e Ambiente Salvo Camarda unitamente alla
dirigente della III area, ing.Pina Leonardi, hanno affermato, invece, che «è in fase di redazione un elaborato da trasmettere all'assessorato regionale Territorio e ambiente nella quale si evidenzia che l'area destinata ad isola
ecologica non è soggetta alla valutazione ambientale strategica. Una volta trasmesso il documento tecnico alla Regione, si attende l'approvazione
della variante allo strumento urbanistico per l'utilizzo del sito». E chissà che almeno questa non sia la volta buona per una svolta.

Concluso l’iter, il progetto dovrà essere finanziato, con ogni probabilità con la partecipazione a qualche apposito bando.
Maria Gabriella Leonardi

9 agosto 2011

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