In Consiglio comunale per due volte manca il numero legale

Mercoledì e giovedì sera, per due volte di seguito, in Consiglio comunale è mancato il numero legale, segno che nell’ampia maggioranza, che conta ben diciotto consiglieri su venti, qualcosa non quadra. 
All’ordine del giorno della seduta vi erano quattordici punti tra cui ben otto riguardano riconoscimenti di legittimità di debiti fuori Bilancio. Fin quando il Consiglio comunale non delibera, le somme non possono essere liquidate alle persone a cui spettano. Si tratta, peraltro, di debiti non recenti, visto che, come riporta l’ordine del giorno, per alcuni di questi debiti vi sono sentenze e un decreto ingiuntivo del Tribunale di Catania emessi nel 2009, per altri nel 2010; per un caso vi è una sentenza della Corte di Appello di Catania del 2009. Da allora ad ora, frattanto, questi debiti hanno maturato gli interessi. 
Tra i punti all’ordine del giorno vi della convocazione vi era anche l’adozione del piano triennale per il turismo ed i beni culturali per gli anni 2011/13 e il conferimento della cittadinanza onoraria ai presidi Giuseppe D’Urso e Vincenzo Caruso. Non è ancora stato stabilito quando si terrà la prossima seduta del civico consesso.
Maria Gabriella Leonardi

9 luglio 2011

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