Giarre riuscirà ad accendere mutuo per condotta sottomarina?

Riuscirà quest’anno il Comune di Giarre ad accendere un mutuo per contribuire alla realizzazione della condotta sottomarina del depuratore consortile? Il contributo di Giarre, pari a circa 400mila euro, è determinante per realizzare questa opera, dato che dei cinque comuni membri del consorzio Giarre è il più popoloso e quindi quello che deve versare la quota più consistente. La condotta sottomarina allontanerebbe le acque depurate dalla costa di circa 700 metri, evitando che si formi degrado nell’area in cui attualmente vengono scaricate le acque depurate. Nel bilancio di previsione di tutti i Comuni consorziati sono state preventivate le somme per questa condotta e riguardo Giarre il sindaco Teresa Sodano afferma in una nota «la contrazione del mutuo verrà inserita in Bilancio, fermo restando il fatto che occorre prima verificare se tale procedura non influisca sul rispetto dei parametri del patto di stabilità. Ritengo, invece, altrettanto prioritario reperire le somme per la realizzazione del terzo modulo stante le attuali difficoltà operative del depuratore e la realizzazione di un vascone per razionalizzare il flusso delle portate, per queste due importanti opere si sta cercando il modo per intercettare finanziamenti comunitari». Come infatti conferma l’avv.Francesco Vasta, presidente del cda del consorzio di depurazione, se alla Regione venissero sbloccati i fondi Apq potrebbero essere finanziate sia opere come la condotta che come il terzo modulo. Sinora, forse, l’incertezza sugli Ato idrico ha rallentato gli investimenti in questo settore.
Maria Gabriella Leonardi

8 luglio 2011

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