Aumentano le comunicazioni inviate da Serit e Agenzia delle entrate e si registrano ritardi nella posta

Molti giarresi hanno presentato reclami a Poste italiane perché ricevono la corrispondenza in ritardo: i portalettere sono pochi? in estate il personale va in ferie? Per capire cosa succede abbiamo interpellato la responsabile comunicazione per la Sicilia di Poste italiane, Maria Grazia Lala, la quale assicura che il numero dei portalettere è adeguato alle esigenze del territorio e, in proposito, ci ha dichiarato: «a Giarre i portalettere presenti sono in un numero sufficiente per coprire le zone di recapito del centro. Oltretutto negli ultimi 15 giorni sono stati assunti due portalettere a contratto determinato  per il periodo luglio settembre, in considerazione delle ferie programmate da parte del personale.
«Le segnalazioni di ritardi della consegna della corrispondenza – spiega la dott.Lala - sono dovute all’arrivo massiccio di raccomandate o assicurate spedite da Serit e Agenzia delle Entrate, con volumi  superiori al 50% di quelli medi del periodo».
Sono quindi aumentate, addirittura di oltre metà, le raccomandate o assicurate spedite dalla Serit e dall’Agenzia delle Entrate: una spiacevole notizia, quindi, per numerosi contribuenti giarresi visto che, molto spesso, quando questi due “mittenti” inviano comunicazioni c’è da mettere mano al portafoglio e, specie in tempo di vacanze, i soldi si vorrebbero spendere per qualcosa di più piacevole. 
Ma tornando ai ritardi nella consegna della corrispondenza Poste italiane chiarisce di essere estranea alle inefficienze recentemente segnalate nella distribuzione delle bollette nel comune di Giarre. «Il servizio di recapito delle fatture di alcune utenze domestiche – spiegano - attualmente non viene svolto da Poste Italiane: alcune di queste aziende erogatrici, infatti, hanno incaricato alla consegna una delle diverse società che operano come competitor in questo segmento di mercato di fatto già aperto alla libera concorrenza.
La responsabilità di eventuali disservizi non è perciò ascrivibile né direttamente né indirettamente a Poste Italiane. Al fine di evitare altri possibili fraintendimenti, Poste Italiane invita perciò la clientela a rivolgere eventuali segnalazioni a chi è direttamente responsabile del servizio».
Maria Gabriella Leonardi

23 luglio 2011

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