Rinviati i lavori di ripristino delle cripte di S.Agata, unico sito archeologico giarrese

Rinviati i lavori di ripristino delle cripte di Sant’Agata, unico sito archeologico garrese che si trova alle spalle del Duomo, nel quartiere del Camposanto vecchio. A seguire la questione è la IV commissione consiliare, presieduta da Angelo Spina, che, nelle scorse settimane, aveva incontrato l’arch.Buda della Sovrintendenza ai beni culturali di Catania. Nell’incontro i consiglieri avevano dato delle indicazioni per i lavori che dovevano partire entro la metà di giugno e, in particolare, i consiglieri avevano chiesto che per impermeabilizzare il tratto di stradina sovrastante le cripte non venisse utilizzato l’asfalto; chiesta, inoltre, anche una migliore areazione all’interno delle cripte. Il problema principale, infatti, di questo sito sono le infiltrazioni di acqua piovana che, mancando un’adeguata impermeabilizzazione del terreno tra le cripte e la piazza, si riversano all’interno delle cripte provocando umidità e licheni. A causa di questa situazione, le cripte, restaurate nel 2007  grazie ad un finanziamento dell’Assessorato regionale ai beni cultura di circa 170mila euro, non sono praticamente accessibili.
Come anzidetto i lavori di ripristino sono stati rinviati giacchè un mese fa si è appreso che il Comunepartecipando ad un bando dell’assessorato regionale al Turismo, ha ottenuto un importante finanziamento per la riqualificazione di piazza De Andrè, già piazza Marino, e di tutta l’area del quartiere Camposanto vecchio.
A questo punto l’intervento programmato dalla Sovrintendenza e il progetto di riqualificazione che il Comune ha avuto finanziato vanno armonizzati per evitare sovrapposizioni. Per questo motivo il presidente Angelo Spina ha inviato una lettera al sindaco, al segretario generale, all’assessore ai lavori pubblici e al dirigente comunale dell’area lavori pubblici chiedendo l’indizione di un’apposita conferenza dei servizi, insieme alla Sovrintendenza, al fine di predisporre i lavori di ripristino delle cripte di S.Agata. «Cercheremo di velocizzare al massimo questo iter» afferma Spina. Impossibile al momento prevedere quanto ci vorrà prima che le cripte tornino fruibili.
Maria Gabriella Leonardi

1 luglio 2011

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