Entro il 15 giugno lavori per ripristinare le cripte di S.Agata

Le cripte di Sant'Agata (prima dei lavori di del 2007)
Entro il 15 giugno inizieranno dei lavori di ripristino delle cripte di Sant’Agata, unico sito archeologico giarrese. Le cripte, che si trovano nel quartiere del Camposanto vecchio, alle spalle del Duomo, erano state restaurate quattro anni fa, grazie ad un finanziamento dell’Aassessorato regionale ai beni cultura di circa 170mila euro. Tuttavia, a causa di infiltrazioni di acqua piovana non sono praticamente più visitabili. Ieri, nel sito, è stato effettuato un sopralluogo della IV commissione consiliare, presieduta da Angelo Spina, insieme all’arch.Giovanna Buda, responsabile del parchi archeologici presso la Sovrintendenza ai beni culturali e ambientali. Presente il capo del servizio cultura del Comune, dott.Clara Mirabella. I consiglieri comunali hanno appreso che le due pompe d’aria che attualmente si trovano nel sito verranno tolte e non sostituite e saranno, invece, realizzate delle feritoie per permettere all’aria di circolare. «La Sovrintendenza – spiega il presidente Spina – ha a disposizione per questi interventi 12 mila euro. Ci è stato spiegato che le infiltrazioni sono causate dall’acqua che scende dalla piazzetta e che si pensa di ovviare a questo problema asfaltando il tratto di strada tra la piazzetta e le cripte. Noi riteniamo più opportuna, invece dell’asfalto, una pavimentazione più consona ad un sito archeologico. A tal proposito, la settimana prossima incontreremo il dirigente dell’area urbanistica, arch.Russo, per individuare possibili soluzioni». Attualmente alle cripte si può accedere solo dal Duomo. I consiglieri per questo hanno chiesto all’arch.Buda se è possibile prevedere un altro ingresso dal lato del camposanto vecchio. Chiesta inoltre la collocazione di quattro pannelli esplicativi del sito. «L’architetto ha tenuto conto dei nostri suggerimenti – dice Spina – il nostro obiettivo è valorizzare questo sito e trovare le soluzioni adeguate anche per una fruizione turistica». 

Maria Gabriella Leonardi

18 maggio 2011

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