Al parco Jungo la giornata della creatività

Musica a tutto volume e migliaia di adolescenti con il volto, le braccia e i vestiti pieni di colore sono stati la manifestazione più eclatante della tradizionale giornata della creatività, organizzata ogni anno dagli studenti degli istituti superiori di Giarre e Riposto. Per tutta la mattina, al parco Jungo, musica dal vivo con numerosi gruppi giovanili esibitisi. Il parco Jungo è diventato una sorta di discoteca a cielo aperto in pieno giorno.
 Lungo i viali del parco, diversi stand erano dedicati alla musica house, alla musica hip hop; ma erano presenti anche associazioni di volontariato come Avis, Croce Rossa, Effetto Domino e anche dei banchetti che promuovevano i referendum del prossimo 12 e 13 giugno. Ai ragazzi sono stati distribuiti dagli organizzatori tele, colori e pennelli. E tantissimi giovani hanno dipinto se stessi, tanto che ieri per tutta Giarre poteva capitare di incontrare qualche adolescente dipinto da capo a piedi. 
In contemporanea, sotto il ponte di Riposto, alcuni ragazzi hanno colorato i muri con i loro graffiti.
«Questa manifestazione - dice Giulio Petralia – viene organizzata per fare uscire la vena creativa dei giovani ed è frutto della collaborazione e dell’impegno dei ragazzi. Ci prefissiamo che la gente metta il cuore e ci sia divertimento. Questa festa vuole anche esorcizzare ciò che di negativo c’è nel mondo e anche a livello locale». Più polemico Fabrizio Petralia: «la maggior parte dei presidi non l’ha finanziata!», e Antonio Lo Giudice aggiunge: «eppure questo è l’unico evento nell’arco dell’anno che accomuna gli studenti degli istituti superiori di Giarre e Riposto e unisce i ragazzi di tutto il comprensorio». «Siamo contentissimi per la riuscita della giornata – dicono Valeria Garces e Giulia Cifalinò – ci hanno dovuto aprire i cancelli del parco prima del previsto, dalla folla di persone che già c’era». 
 
Maria Gabriella Leonardi

8 maggio 2011

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