Procede lentamente l'iter per la concessione della gestione del mercato ortofrutticolo agli operatori

Lo scorso novembre il Consiglio comunale aveva approvato il regolamento del mercato ortofrutticolo di corso Messina che introduce, tra l’altro, la possibilità di affidare la gestione del mercato agli stessi operatori della struttura. A distanza di sei mesi, prosegue lentamente l’iter che porta a questo affidamento. Dal Comune, una nota spiega che, nei giorni scorsi, si è svolta in Municipio una riunione alla quale hanno partecipato il capo di Gabinetto del sindaco, l’avv.Serena Cantale, il dirigente finanziario del Comune dott.Letterio Lipari, il dirigente della 1ª area, avv.Giuseppe Panebianco, il direttore del mercato Antonio Battiato, il collaboratore Orazio La Rosa, il consigliere comunale Gaetano Cavallaro e il presidente dell'associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo, Antonino Magro. «Discussa e accertata – spiega il dirigente Panebianco, a cui compete il mercato – la disponibilità delle parti alla gestione della struttura da parte dei concessionari. Si è concordato di chiudere il contenzioso tra Comune di
Giarre e i concessionari del mercato, definendo i conteggi del dare e avere. 

Nel corso della riunione il dirigente finanziario, il dott.Lipari, ha precisato che i conteggi del dare e avere si riferiscono fino al 31-12 2007, mentre, dal primo gennaio 2008 in poi, i canoni di concessione sono dovuti regolarmente. Si è, quindi, deciso che, una volta effettuati dalla ragioneria i conteggi, si procederà alla definizione del contenzioso, atto preliminare e presupposto per qualunque altro tipo di accordo». 
Il contenzioso tra il Comune e i concessionari è una questione che si porta avanti ormai da anni. La sua risoluzione sarà la vera svolta per l’impianto commerciale di corso Messina. La struttura necessita, da tempo, di importanti interventi, oltre che di una manutenzione costante.  C’è poi una sua area, con 8 box, realizzata grazie a un finanziamento di circa 700mila euro dell'Assessorato regionale agricoltura e foreste e destinata ai prodotti tipici, che da più di dieci anni aspetta ancora di essere messa in funzione.
 
Maria Gabriella Leonardi

27 aprile 2011

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