Manifesto abusivo sulla chiesa del convento

la chiesa del convento
Un vecchio muro di una costruzione come un’altra: sarà sembrata questo a qualche improvvido attacchìno la facciata della chiesa del Convento, la più antica di Giarre, chiusa da anni in attesa di finanziamenti per la ristrutturazione. Proprio lì, sulla facciata della chiesa del Convento questo infelice attacchino è andato ad appiccicare un manifestino pubblicitario. Ma che ne sa, d’altra parte, l’attacchino (e nessun cartello lo indica) che questa chiesa risale alla fine del 1600, che rappresenta le origini della comunità giarrese, che al suo interno sono state rinvenute delle cripte molto antiche e che durante la prima guerra mondiale i profughi di Cismon del Grappa trovarono riparo lì dentro. Persino Franco Battiato l’ha indicata come luogo che ha a cuore. Un manifestino pubblicitario che testimonia, una volta di più, l’ignoranza e il poco rispetto per i beni culturali e pubblici. Quando finalmente un giorno al Comune di Giarre si decideranno di dotare l’Ente di un regolamento sugli impianti pubblicitari, forse sarà opportuno specificare il divieto di affissioni abusive sugli edifici di pregio storico: evidentemente a Giarre neanche questo è scontato.
Maria Gabriella Leonardi

1 maggio 2011

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