Scambi di accuse tra i Consiglieri durante il Consiglio comunale

Un Consiglio comunale infuocato è stato quello di giovedì con tanti scambi di accuse tra i consiglieri. Apparse più evidenti le divisioni nella maggioranza e gli attacchi al Pdl, o almeno ad alcuni suoi membri, anche da parte degli alleati. Oggetti della discordia le dichiarazioni sui mezzi di comunicazione e le intestazioni di paternità riguardo a tre importanti temi: la stabilizzazione dei precari del Comune, il finanziamento per il completamento della piscina di Trepunti e la difesa dell’ospedale. Sui precari Tania Spitaleri e Gaetano Cavallaro hanno rivendicato il ruolo di tutto il Consiglio nel correggere e far approvare la mozione; mentre il presidente del Consiglio Raffaele Musumeci e Santo Vitale hanno insistito sul fatto che la procedura era stata attivata dai proponenti Vitale e Orazio Pagano. Sulla piscina Patrizia Lionti ha annunciato a breve una nota del Coni che le riconosce la paternità dell’inserimento della struttura nel piano riparto, atto preliminare per un possibile finanziamento. Ma per Fabio Di Maria ci voleva cautela: ancora deve uscire il bando e non si possono direzionare decisioni dei tecnici. Sull’ospedale Di Maria e la Spitaleri, membri della commissione ospedale, si sono confrontati con il presidente Musumeci. I tre, nei giorni scorsi, hanno rilasciato dichiarazioni opposte sull’esito dell’incontro a Palermo con la commissione sanità. Critico anche Pagano sulle rassicurazioni da Palermo.


Il sindaco Sodano ha concluso che la stabilizzazione dei precari è un risultato di tutti, che l’incontro con la commissione sanità avrà sortito effetto, viste le reazioni da Acireale e che la piscina è nel piano del Coni dal 2007, ma questo non garantisce il finanziamento.
Maria Gabriella Leonardi

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