Carcere di Giarre, il Dap comunica che non può inviare altri agenti, anche se sono accertate le carenze

Niente da fare per la Casa circondariale di Giarre: la Direzione generale del personale e della formazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia ha rilevato nella Casa circondariale di Giarre una carenza di personale pari a otto unità in meno rispetto all’organico previsto; tuttavia, date le esigue risorse disponibili non è possibile allo stato emettere alcun provvedimento di integrazione di unità.

La Direzione generale del personale e della formazione lo ha comunicato all’O.s.a.p.p. (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria) che a febbraio aveva scritto al capo del D.a.p. denunciando «le gravissime condizioni operative nella quali versa il personale di Polizia Penitenziaria della Casa circondariale di Giarre» e, in particolare, come «l’impossibilità di garantire i diritti soggettivi, specie per quanto concerne i riposi e il congedo, stia provocando, fra il personale, uno stato di generale malessere, con evidenti conseguenze sulla condizione psico-fisica dei dipendenti che va a riflettersi negativamente sui livelli di sicurezza». Il sindacato aveva dettagliatamente indicato i posti di servizio rimanenti, sempre accorpati, indicando che «lo standard oramai va al di sotto dei livelli minimi di sicurezza». Inoltre, nella stessa lettera di febbraio, il segretario regionale Osapp, Lorenzo Valenti segnalava che «quotidianamente 2/3 di unità vengono impiegate per integrare il personale del Nucleo traduzione e piantonamenti di Catania “Bicocca” per le traduzioni, costringendo la Direzione a scoprire vari posti di servizio, con conseguenze collegate alla sicurezza dell’istituto». Non avendo ricevuto alcuna risposta dal D.a.p. lo scorso 21 marzo Valenti ha inviato un sollecito, evidenziando la necessità di garantire sicurezza all’Istituto oltre che permettere a tutto il personale la fruizione del congedo ordinario del 2010 e dei numerosi riposi spettanti.
Maria Gabriella Leonardi
20 aprile 2011

Commenti

Anonimo ha detto…
Esistono richieste di distacco temporaneo senza oneri a carico dell'Amministrazione che vengono puntualmente cestinate dalla sede centrale. mentre gli Agenti d altri Istituti rinunciano alla mensa, come forma di sciopero bianco, a Giarre non si può manco quello, perché la mensa non esiste nemmeno! Giarre é "una terra di nessuno" eppure esiste!