Martedì iniziano i lavori per eliminare il restringimento dell'autostrada nei pressi del casello di Giarre

Il restringimento sull’autostrada A18, che si trova subito dopo l’uscita del casello di Giarre, ha i giorni contati. Martedì prossimo, infatti, finalmente inizieranno i lavori di messa in sicurezza del ponte su cui passa l’autostrada, ponte che sovrasta la strada provinciale 4/I, tra i comuni di Giarre e Santa Venerina. L’inizio dei lavori è confermato dal geom.Antonino Spitaleri, responsabile di zona dell’A18. La Provincia di Catania ha emanato un’apposita ordinanza che dispone martedì 5 la chiusura di mezza carreggiata della SP 4/I, mercoledì la chiusura dell’altra mezza carreggiata e giovedì la chiusura totale della strada. Nessuna variazione invece avverrà in questi giorni sull’autostrada. Grazie a questi lavori di messa in sicurezza del ponte sarà possibile riaprire per intero la carreggiata di marcia del tratto autostradale interessato dal restringimento, lasciando chiusa solo la corsia di emergenza, in attesa di un intervento risolutivo più significativo e costoso.


Per intanto i lavori che inizieranno martedì permetteranno di eliminare quel pericoloso restringimento che mette in difficoltà sia gli automobilisti provenienti da Messina che quelli che si immettono sull’autostrada entrando dal casello di Giarre: entrambi i flussi veicolari, infatti, si ritrovano in questa insidiosa strozzatura e non sono mancanti anche gli incidenti.

La questione è stata seguita dal consigliere provinciale Francesco Cardillo che afferma: «Mi ritengo soddisfatto per gli interventi che saranno effettuati dal Consorzio autostrade siciliane e che nei prossimi giorni vedranno finalmente finire una condizione di pericolo e di fastidiosi rallentamenti per i numerosi automobilisti che giornalmente percorrono la A 18. Dopo numerosi contatti e incontri tra Provincia e C.a.s. tramite questo intervento si ristabiliranno condizioni normali di marcia sulla sede autostradale; l'auspicio è che tramite la realizzazione del progetto definitivo, peraltro già elaborato dal Consorzio, si possa risolvere anche il problema delle acque che dalla sede autostradale si riversano sulla SP 4/I».

Maria Gabriella Leonardi
3 aprile 2011

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