Ospedale di Giarre, in malattia 7 tecnici radiologi su 8

Si sono messi, contemporaneamente, tutti in malattia sette degli otto tecnici radiologi in servizio nell’unità operativa di radiologia e diagnostica per immagini dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro”. Una situazione di una certa gravità visto che la radiologia è di fondamentale supporto per tutti i reparti e per il pronto soccorso. Il direttore sanitario dell’ospedale, dottor Salvatore Scala, interpellato, ha spiegato di non conoscere le cause che hanno portato a questa situazione, non fa ipotesi ma, a questo riguardo, ha fatto una segnalazione ai carabinieri. In casi come questo, infatti, nell'eventualità che le malattie risultassero fittizie, si potrebbero anche configurare ipotesi di reato come falso, interruzione di pubblico servizio e truffa.

Tutte queste unità di personale in malattia hanno, come si può immaginare, turbato, negli ultimissimi giorni, la regolare attività dell’unità operativa e provocato dei ritardi. Visto che il presidio di Giarre forma ormai un unico ospedale insieme al “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale, il direttore Scala ha affrontato questa criticità disponendo dei turn over di personale da Acireale per mantenere attivo il servizio anche a Giarre. L’attività, quindi, non si è azzerata e le tac e le radiografie vengono ugualmente eseguite. Anzi, ieri il direttore Salvatore Scala ha assicurato che, grazie al supporto del personale di Acireale, l’80% del fabbisogno degli utenti dell’ospedale di Giarre è coperto.

Nessuna informazione in più è stato possibile ottenere, invece, riguardo alle cause di questa improvvisa “epidemia” che ha colpito i tecnici della radiologia. Nell’unità operativa complessa dallo scorso 1 dicembre non vi è più neanche il primario, andato in pensione, e si è quindi in attesa della nomina del nuovo primario. Di certo, c’è solo che l’ospedale di Giarre, ormai da tempo, e per motivi sempre nuovi e diversi, vive un costante e perenne travaglio.

Maria Gabriella Leonardi

11 gennaio 2011