Orazio Pagano di nuovo capogruppo del Pdl

Vicenda capogruppo del Pdl in Consiglio comunale secondo episodio. Venerdì scorso la seduta consiliare è iniziata con l’assenza dei consiglieri del Pdl e l’opposizione che ha mantenuto il numero legale. All’ordine del giorno il riconoscimento di “associazione di interesse comunale” ad alcune associazioni folkloristiche e corali che hanno sede a Giarre, atto che servirà a queste associazioni, tra l’altro, per ottenere finanziamenti ed essere inserite in un albo nazionale. I consiglieri del Pdl arrivano dopo. Orazio Pagano prende la parola e si scusa per il ritardo, dovuto ad una contemporanea riunione di partito con il coordinatore provinciale sen.Basilio Catanoso e del deputato nazionale Enzo Gibiino. Con l’occasione Pagano ha informato l’assemblea di essere stato riconfermato dal partito capogruppo consiliare del Pdl. La settimana entrante una comunicazione scritta, ai sensi dell’art.7 comma 3 del regolamento consiliare, lo ufficializzerà.


Ma un’analoga comunicazione era stata fatta dieci giorni fa dai quattro consiglieri “ricostruttori” del Pdl (Fabio Cavallaro, Patrizia Lionti, Raffaele Musumeci e Vittorio Valenti) per dichiarare Patrizia Lionti capogruppo del partito. Alla base del gesto la richiesta di una maggiore condivisione in seno al partito. Ci saranno quindi agli atti due comunicazioni di capogruppo Pdl: quale è tecnicamente valida? In merito il regolamento è molto vago. Ma la questione, come spiega il coordinatore cittadino del Pdl Pippo Pagano non è tecnica, ma politica: «Aldilà degli aspetti burocratici – dice – è stato dato un indirizzo, il partito deve, attraverso una ricomposizione, ritornare come prima. Mi sforzerò perché il partito sia dia alcuni quadri e ci siano nel direttivo nuovi nomi. Il discorso non si riduce al capogruppo, che è già definito. Ma entrambe le parti devono dimostrare buonsenso: nessuno intende tarpare le ali a chi ha capacità». I due Pagano ringraziano Catanoso per la fiducia riconfermata, ma in seno al Pdl giarrese la situazione resta in fieri. Dall’opposizione, intanto Josè Sorbello rileva: «Il Pdl è spaccato e questo si riverbera nei lavori consiliari».

Maria Gabriella Leonardi
30 gennaio 2011

Commenti