Un'incompiuta molto frequentata



Incompiuta e abbandonata, ma forse non tanto. E’ la pista di automodellismo che si trova a Giarre all’interno del parco regionale di Trepunti. Una delle numerose incompiute giarresi, normalmente ridotta in discarica di rifiuti di ogni tipo. Eppure a qualcuno questa pista serve, tant’è che, un paio di settimane fa, proprio sulla pista di automodellismo di Trepunti si è tenuta una gara di minimoto. Qualcuno ha fatto pure un video e lo ha caricato su You Tube.






In effetti la pista all’interno il parco di Trepunti è il luogo ideale per questo di iniziative e per questo era stata realizzata. A Giarre non è il primo caso di opera pubblica incompiuta fruita dai cittadini, segno di una sete di spazi per praticare attività sportiva e anche di una vivacità di associazioni e società sportive. Il caso più eclatante di incompiuta di cui i cittadini si sono in parte riappropriati è la pista di atletica, circondata dalle enormi tribune in cemento armato inagibili, ma frequentatissima, specie a partire dalla primavera, da giovani e meno giovani che qui si allenano e si incontrano. Anche all’interno del parco Chico Mendes si trova una struttura incompiuta, eppure una parte del parco è fruito.



Tutto sommato tra i giarresi si vede di buon occhio questo riappropriarsi di spazi pubblici negati, ove la cittadinanza ha dovuto subire obbrobri architettonici e lo sperpero di denaro pubblico. Perché allora non valorizzare questo spazio? innanzitutto sarebbe un servizio a favore della frazione di Trepunti che ha tante incompiute nel suo territorio ma non ha spazi di aggregazione all’aperto, visto che la piazza principale è usata come parcheggio. Trepunti, tra l’altro, anche per via delle nuove case che vi sono state costruite, è destinata a crescere. Il parco regionale ha al suo interno, oltre alla pista di automodellismo, due campi da gioco e un anfiteatro. Completamente distrutti dai vandali sono, invece, i servizi igienici.

Sulla valorizzazione di questo spazio l’assessore allo sport Giuseppe Cavallaro afferma: «Il parco regionale è un’opera incompiuta di pertinenza dell’assessorato alle incompiute. L’amministrazione sta valutando di emanare un bando pubblico per destinare la struttura a qualche società o associazione. In passato era già stato emanato un bando ma non si era presentato nessuno».
Maria Gabriella Leonardi
6 marzo 2011

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