Consiglio movimentato sulle unioni civili

Bisognerà aspettare stasera per sapere se a Giarre sarà istituito o meno il registro delle unioni civili e quindi riconosciute le coppie di fatto. Lunedì scorso il consigliere del Pd, Tania Spitaleri, su questo tema aveva presentato una mozione in Consiglio comunale e otto consiglieri su 15 avevano appena votato “si” quando, colpo di scena, i consiglieri del Pdl escono dall’aula facendo venire meno il numero legale. Per questo la seduta proseguirà stasera.


Il dibattito era stato acceso. Da una parte c’era chi come la Spitaleri sosteneva che la politica deve interpretare ciò che accade nella società, che il registro delle unioni civili non interferirà con i registri dello stato civile e dell’anagrafe e che si tratta di un riconoscimento simbolico, in attesa che Stato o Regione legiferino. Dall’altra parte c’era chi come il consigliere Gaetano Cavallaro, contrario, ma a titolo personale, a questa mozione perché, in assenza di una normativa, con il registro delle unioni civili non si accede ad alcun diritto. E poi, se si vogliono gli stessi diritti delle coppie sposate (come ad esempio entrare nelle graduatorie per l’edilizia residenziale popolare) non occorrerebbe, come fanno gli sposi, assumersi dei doveri?

A favore del registro delle unioni civili il sindaco Sodano che lo ritiene utile affinchè il Comune sappia come sono costituiti i nuclei del proprio territorio: se un domani ci sarà una norma, il registro potrebbe essere utile per dare una data certa all’unione. Per la Sodano il registro non si scontra con la famiglia.

Il Consiglio ha anche approvato un atto di indirizzo volto ad agevolare i contribuenti che devono mettersi in regola con le tasse. «Se fino ad oggi– ha detto l’assessore al bilancio Leo Cantarella – per la Tarsu è stata chiesta solo la differenza di tassa, adesso inizierà la fase di richiesta della tassa mai dichiarata».

Sempre lunedì il capogruppo del Pdl Orazio Pagano ha invitato il presidente della 1ª commissione a inviare al Consiglio un atto di indirizzo sulla stabilizzazione dei lavoratori precari del Comune affinchè tutte le forze politiche possano esprimersi. Santo Vitale ha presentato una mozione per la stabilizzazione dei precari. Patrizia Lionti ha invitato gli uffici comunali ad osservare gli obblighi di pubblicità legale degli atti amministrativi.

Maria Gabriella Leonardi
2 marzo 2011

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