Ancora polemiche sulle strisce blu

Polemiche sulle strisce blu anche al Consiglio comunale di lunedì scorso a cui hanno assistito numerosi cittadini. Diversi consiglieri hanno accusato l’amministrazione, e in particolare l’assessore alla viabilità Salvo Camarda, presente in aula, di non avere coinvolto il Consiglio nel piano viario e nella distribuzione delle strisce blu. Il capogruppo dell’Mpa Gaetano Cavallaro ha portato 300 firme di protesta contro le strisce blu, ha chiesto chiarimenti sul loro criterio di distribuzione e ha chiesto un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza. Duro anche il presidente del consiglio Raffaele Musumeci che, nella veste di consigliere, ha rimarcato che l’assessore Camarda non ha rispettato l’impegno che aveva preso di riferire in Consiglio sulla dislocazione degli stalli blu, mettendo, in tal modo, il Consiglio in difficoltà. L’assessore ha risposto che il numero degli stalli era stato concordato dall’amministrazione prima del suo ingresso in giunta e ha manifestato la disponibilità a studiare le modifiche necessarie. Il consigliere Josè Sorbello ha invitato l’amministrazione a rivedere il contratto.


Delusi i cittadini che hanno assistito al dibattito: «Questa – ha detto una di loro – è pura politica che non serve né a loro né ai cittadini».

Ieri il sindaco Sodano, in una nota, ha ribadito l’importanza dell’apertura del parcheggio multipiano, che le strisce blu possono sempre essere corrette e che hanno lo scopo di razionalizzare la mobilità, alleggerendo i flussi veicolari sull’asse principale, la via Callipoli. Per il sindaco il parcheggio multipiano e gli stalli blu sono la chiave di volta in tema di viabilità: non sarà più consentito parcheggiare in maniera dissennata come finora accaduto.

Anche il partito “La Destra” ha diffuso ieri una nota sulle strisce blu in cui, tra l’altro, evidenzia che anche la distribuzione degli stalli per disabili è inadeguata perché lontani dalle scivole e chiede che sia fatta chiarezza sulle accuse all’assessore al ramo nella seduta del Consiglio.
Maria Gabriella Leonardi
23 febbraio 2011

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