Una seduta inutile

E’ stato un buco nell’acqua il Consiglio comunale di giovedì che doveva approvare il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2009. Per legge la proposta di deliberazione doveva essere a disposizione dei consiglieri almeno 20 giorni prima della seduta consiliare, ma così non era. Tra l’altro, il Consiglio doveva deliberare il rendiconto 2009 entro giugno e non essendo stati rispettati i termini si è insediato un commissionario. La seduta è stata rinviata a mercoledì.


Polemica l’opposizione: Tania Spitaleri ha accusato il presidente del Consiglio di non garantire la corretta applicazione delle leggi. Josè Sorbello ha aggiunto che la giunta aveva licenziato il rendiconto a settembre, mentre la proposta di delibera è arrivata ai consiglieri due mesi e mezzo dopo: questo per evitare al Consiglio di approfondire il rendiconto. Il capogruppo del Pdl Orazio Pagano ha ribattuto che si è trattato di una dimenticanza e che l’aggiornamento dei lavori era stato votato da tutto il Consiglio.

Sul rendiconto, il dirigente finanziario del Comune Letterio Lipari in una nota spiega in termini tecnici:«La gestione 2009 presenza un disavanzo di valenza tecnica ma non gestionale in quanto è determinato dall’applicazione di un avanzo di 1 milione di euro, infatti, nello stesso esercizio, la quota di disavanzo 2008 applicata è stata ripianata. La rimanente quota, pari a circa € 750 mila, unitamente ai minori residui attivi pari a € 978mila, hanno determinato un disavanzo di amministrazione di 1 milione 650 mila euro circa». L’assessore al bilancio Leo Cantarella aggiunge:«la gestione 2009 si inserisce per risultati nel processo di risanamento finanziario iniziato da alcuni anni. I risultati dimostrano che le azioni intraprese possono condurre ad eliminare le criticità vissute in questi anni».

A inizio di seduta il consigliere Patrizia Lionti ha letto i risultati del sondaggio dell’associazione Italia Avvenire sul problema della sicurezza a Giarre.

Maria Gabriella Leonardi
18 dicembre 2010

Commenti