L'acquario annuncia la chiusura se la Provincia non dà il contributo

L’acquario Mediterraneo di piazza Mazzina a Giarre si trova in pessime acque. Nei giorni scorsi, il suo responsabile scientifico, il prof. Angelo Messina del Cutgana, ha inviato una dura lettera all’assessore provinciale alle politiche dell'ambiente Domenico Rotella, al dirigente del IV servizio della provincia di Catania dott. Valerio Saitta e per conoscenza al presidente della provincia Giuseppe Castiglione e al sindaco di Giarre Teresa Sodano. Nella missiva si parla dell’insostenibile difficoltà in cui il Cutgana opera soprattutto a causa del ritardo di 2 anni per la erogazione del contributo provinciale (2009 e 2010); ritardo che ha comportato ritardi nei compensi ai collaboratori e anche il drastico ridimensionamento delle attività dell’acquario, compresi i servizi erogati ai visitatori. Da non sottovalutare le spese di base necessarie per il mantenimento delle vasche: alimentazione, sostituzione degli esemplari, riparazioni/acquisto pompe, refrigeratori, lampade, eccetera. Per questo il prof.Messina ha comunicato che dal 22 novembre scorso l’acquario è aperto solo di mattina dalle 9 alle 13 (prima era aperto anche pomeriggio); il lunedì è chiuso per tutto il giorno.


Ma non finisce qui perché in assenza di un tempestivo intervento, comprensivo della erogazione delle quote dovute e della stipula di un accordo convenzionale atteso da anni, il Cutgana procederà al recupero del materiale e delle attrezzature di sua proprietà ed alla formale consegna dell’acquario all’Amministrazione provinciale entro il 6 dicembre. Insomma viene annunciata la chiusura dell’acquario.

In difesa della struttura nei mesi scorsi erano scese anche associazioni di cittadini che ne hanno apprezzato il valore e che non vogliono che la città perda anche questa realtà. Dovranno nuovamente mobilitarsi? Frattanto l’assessore Rotella si è sentito con il prof. Messina e il sindaco. Concordato un sopralluogo nell’acquario per valutare la situazione dell'acquario. Ma ancora la data non è stata fissata.

Maria Gabriella Leonardi
28 novembre 2010

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