Gli alloggi di via Carducci saranno ricostruiti nello stesso sito

Il Consiglio comunale ha adottato, lunedì scorso, una variante al Piano di recupero del quartiere Carmine. Per la riqualificazione del quartiere Carmine il Comune di Giarre ha ottenuto un finanziamento di 6 milioni euro. Nell’ambito del progetto di riqualificazione è prevista anche la demolizione delle case popolari, di proprietà comunale, site in via Carducci, e la loro ricostruzione. Nel progetto originario era previsto che i nuovi alloggi venissero ricostruiti in un area vicina a via Carducci, zona via Dante - via Mercurio. Con la variante approvata dal Consiglio è stato, invece, deciso che gli alloggi vengano ricostruiti nella stessa area in cui si trovano adesso. In aula il sindaco Teresa Sodano in persona ha spiegato le ragione di questa variazione al progetto originario che sono, innanzitutto di ordine economico: era stato, infatti, chiesto un finanziamento alla Regione per 9 milioni di euro mentre ne sono stati ottenuti 6 milioni. Per potere costruire gli alloggi nell’area di via Mercurio sarebbe stato necessario effettuare un esproprio. Tra l’altro, il Comune di Giarre, come altri comuni, con gli espropri ha cattive esperienze: vi sono state spesso controversie legali con ingenti somme che il Comune ha dovuto pagare ai proprietari dei terreni e che hanno messo in difficoltà il bilancio dell’ente. A prescindere da questo, il Comune ha anche la necessità di accelerare l’iter procedurale. Inoltre, come ha sottolineato il primo cittadino in aula, lo spirito del contratto di quartiere è proprio quello di riqualificare una determinata area che nel caso specifico sarebbe via Carducci. E’ chiaro che quando si entrerà nella fase operativa di demolizione degli alloggi di via Carducci e della loro ricostruzione, occorrerà trovare una soluzione per quanti attualmente occupano queste case.


Lunedì la variante è stata approvata con 13 voti favorevoli e un astenuto, il consigliere di opposizione Josè Sorbello.

I contratti di quartiere sono programmi di recupero e riqualificazione urbana in aree di degrado edilizio e urbanistico, a scarsa coesione sociale, in presenza di carenza di servizi.

Nel quadro degli interventi previsti nel progetto originario del contratto di quartiere sono inseriti la riqualificazione e l’arredo delle vie Quattrocchi, Tommaseo, Anselmi, corso Messina e via Maria Santissima del Carmelo. Dei moderni alloggi sostituiranno gli attuali, fatiscenti e pericolanti. Il nuovo fabbricato disporrà anche di un centro sociale di aggregazione al piano terra.

Maria Gabriella Leonardi
8 dicembre 2010

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