Enel risponde alle accuse di inadempienza formulate dall'assessore Scuderi

Enel respinge le accuse di inadempienza formulate dall’assessore ai lavori pubblici, Orazio Scuderi, per la mancata attivazione della fornitura elettrica di 70Kw nel plesso scolastico “Manzoni” di Macchia e in una nota dichiara: «Dai contatti intercorsi stamani (ieri ndc) con l'Amministrazione comunale è emerso che la causa di tale ritardo è da addebitare esclusivamente ad un errata gestione della richiesta per la nuova fornitura elettrica. Innanzitutto la nuova fornitura è stata erroneamente richiesta dalla Protezione Civile. Ciò ha comportato che Enel ha intestato la pratica e predisposto il preventivo di spesa a nome della Protezione Civile anziché a nome del Comune di Giarre. Altro errore lo ha commesso il Comune quando ha poi liquidato l’importo indicato nel preventivo, non a lui intestato, senza però inserire alcun riferimento alla pratica. Infine, lo stesso versamento è stato effettuato quasi tre mesi dopo che il preventivo, la cui validità è sei mesi, era ormai scaduto. Alla luce di tali fatti nessuna responsabilità può dunque essere addebitata ad Enel per la mancata attivazione della fornitura per il Manzoni. Comprendendo l’esigenza di far funzionare al più presto il nuovo plesso scolastico e confidando nella piena collaborazione della stessa Amministrazione comunale, Enel si adopererà per definire correttamente tutti gli aspetti amministrativi ed attivare nel più breve tempo possibile la fornitura di energia elettrica».


Replica l’assessore Scuderi:«Quando il Comune ha liquidato l’importo all’Enel ha inserito il riferimento alla pratica. In ogni caso, nel momento in cui l’Enel riteneva di non dovere attivare la fornitura di energia elettrica avrebbe dovuto restituire al Comune la somma percepita, mentre, invece, nel corso del tempo sono rimaste inevase le istanze del Comune di attivazione dell’energia e le somme corrisposte non sono state restituite».

Enel ha chiesto al Comune la documentazione necessaria per l’allaccio della luce che consentirà la tanto sospirata inaugurazione della scuola.

Maria Gabriella Leonardi
18 novembre 2010

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