Quando sarà aperto il parcheggio multipiano? il Comune controlla la Giarre Parcheggi?

Quando l'amministrazione aprirà il parcheggio multipiano? L’inaugurazione era stata prevista, in un primo tempo, per maggio, ma a tutt’oggi il parcheggio è ancora chiuso ed è alle porte il periodo natalizio, momento dell’anno in cui si registra un maggiore traffico veicolare.


Ma non solo: non si parla più a livello cittadino neanche del progetto di finanza attraverso cui il Comune ha affidato alla Giarre Parcheggi la gestione, per quarant’anni, delle strisce blu e la ristrutturazione e messa in opera del multipiano; né si parla più della commissione consiliare di studio o di inchiesta sul progetto di finanza, ma i problemi sono rimasti sul tappeto. Tra questi ci si chiede se il Comune stia tutelando l’interesse dei cittadini, visto che, a quanto pare, non controlla né il numero di multe effettuate dalla Giarre Parcheggi (conteggiate insieme alla multe fatte dai vigili urbani), né il numero di biglietti della sosta a pagamento venduti. Questi conteggi potrebbero, infatti, essere utili per una eventuale rimodulazione del contratto. E’vero tutto ciò?

Il sindaco Teresa Sodano e l’assessore alla viabilità Salvo Camarda sull’apertura del multipiano, in una nota, dichiarano: «è in corso di rilascio, da parte dell'urbanistica, l'agibilità del multipiano. La società è stata invitata a presentare i documenti propedeutici». L'assessore Camarda aggiunge: «i tempi saranno accelerati in vista del Natale, proprio per consegnare un'importante struttura a supporto della mobilità cittadina».

Riguardo ai conteggi, sindaco e assessore sottolineano:«c'è un piano economico finanziario che deve rispettare un proprio equilibrio per quanto riguarda la gestione operativa del parcheggio e dei biglietti, multe e quanto altro. Periodicamente vengono effettuati dei minuziosi controlli per verificare eventuali anomalie o carenze. Quanto ai biglietti della Giarre Parcheggi essi vengono scorporati e, a consuntivo, si effettuano le dovute verifiche».

Sull'accantonamento della commissione consiliare la Sodano e Camarda sottolineano che l’istituzione della commissione compete al Consiglio. Sui controlli e sul rispetto delle regole c'è un responsabile unico del procedimento che li verifica e, a suo tempo, la finanza di progetto ha rispettato i dettami normativi del contratto. «Rimane poi - concludono -sempre attiva la vigilanza delle commissioni consiliari e l'attività di controllo esercitata da ogni consigliere comunale».

Maria Gabriella Leonardi
13 novembre 2010

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