Inviato progetto alla regione per rilancio Ipab Casa Marano

L’Ipab casa di riposo “Leonardo Marano” di Giarre sta partecipando, con un articolato progetto, a un bando emanato dalla Regione Siciliana e che prevede il risanamento e il rilancio delle Ipab, se dimostrano di avere intrapreso percorsi virtuosi e di rientrare da spese eccessive. Il presidente del consiglio di amministrazione della “L.Marano”, Salvo Pistorio, in proposito spiega: «C’è una volontà della Regione di mantenere le Ipab in quanto patrimonio storico e culturale della Sicilia». L’Ipab “Casa Marano”, nata a Giarre nel dopoguerra, rappresenta un pezzo di storia della città ed è l’unica struttura pubblica nell’hinterland che si occupa di anziani. «Nella “Casa Marano” accogliamo anziani in qualunque condizione di salute si trovino – spiega Pistorio – anche non autosufficienti». Diverse le iniziative per mantenere viva e vitale l’Ipab: «Il nuovo statuto è stato approvato – afferma Pistorio – e attendiamo che venga promulgato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Esso permetterà di aumentare l'accoglienza sino a 40 posti letto, consentirà un aumento delle entrate e di diversificare anche la tipologia dell'utenza e quindi di potere accogliere disabili e minori, di effettuare il servizio di assistenza domiciliare o di accoglienza nella casa di riposo solo diurna».

A breve saranno anche inviate alla Regione tutte le certificazioni necessarie per l’accreditamento; una volta accreditata, come spiega Pistorio, l’Ipab potrà stipulare convenzioni con i Comuni con o l’Asp, ad esempio, per proporre “Casa Marano” come supporto per la lungodegenza o come struttura post ricovero.
casa di riposo Marano - Giarre
Frattanto è in corso la stipula di un protocollo d’intesa con la Scuola di specializzazione in Geriatria di Catania per l’invio di medici specializzandi nella casa di riposo. Un medico e un infermiere sono sempre presenti nella casa di riposo dove da qualche mese vengono utilizzati gli arredi a suo tempo acquistati per l’edificio di via Federico II di Svevia, nato per essere la casa-albergo per anziani “Madre Teresa di Calcutta” e che, al momento, è solo un’incompiuta. In questi anni, inoltre, il consiglio di amministrazione ha lavorato per rendere “Casa Marano” sicura sotto tutti i punti di vista, a partire dalle prescrizioni dei Vigili del Fuoco.

Maria Gabriella Leonardi
2 novembre 2010

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