Forse oggi allaccio del metano plesso Manzoni, forse settimana prossima collaudo della Prot.Civ

Battute finali della tanto attesa consegna del plesso “Alessandro Manzoni” del 2° circolo didattico di Giarre. Proprio in questi giorni, e forse anche oggi, è previsto l’allaccio del metano e l’installazione del contatore da parte dell’azienda che gestisce il servizio. L’ulteriore passo, che ormai si attende a breve, sarà il collaudo, da parte della Protezione civile dell’impianto di riscaldamento della scuola e la consegna al Comune del certificato di collaudo. L’assessore ai lavori pubblici, avv.Orazio Scuderi che sta seguendo passo passo l’iter, presume che questo certificato potrà essere ottenuto già la prossima settimana e, di seguito, sarà subito inviato ai vigili del fuoco, a completamento della pratica riguardante la sicurezza della scuola. Dopodichè, come dichiara l’assessore: «il Comune avrà provveduto a tutte le incombenze che gli competevano e potremo richiedere alla Protezione civile la consegna anticipata della scuola». Un regolamento regionale consentirebbe, infatti, questa procedura accelerata, una volta garantita l’esistenza delle principali condizioni di sicurezza. Se si dovesse, invece, attendere il completamento di tutto l’iter burocratico, potrebbero passare anche altri sei mesi.


L’apertura del nuovo plesso “Manzoni” di viale Mediterraneo a Macchia è particolarmente attesa. Il sisma del 2002 ha infatti danneggiato il precedente plesso, sito in via Russo a Macchia, che ospitava la scuola. Da allora la scuola è stata provvisoriamente trasferita nei locali dell’ex Centro Cusmano. Una struttura adattata a scuola, ma ritenuta dai genitori dei bambini decisamente inadeguata. Tra l’altro, il plesso "Manzoni" era profondamente legata al territorio di Macchia di Giarre, ne era la scuola per antonomasia. Il trasferimento in un’altra sede ha causato per questo una sorta di sradicamento e un conseguente calo delle iscrizioni.

La speranza è che, al più presto, la frazione di Macchia si riappropri della propria scuola, i genitori tornino ad iscrivervi i propri figli, sapendo di potere contare su un edificio moderno e adeguato.

Maria Gabriella Leonardi
8 ottobre 2010

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