Si è insediato anche il commissario per l'approvazione del bilancio preventivo 2010

gonfalone Comune Giarre
Si è insediato ieri mattina nel Comune di Giarre il commissario inviato dalla Regione per l’approvazione del bilancio preventivo per il 2010. Nelle scorse settimane si era già insediato un altro commissario per l’approvazione, invece, del bilancio consuntivo per il 2009: sino ad ora questo commissario non ha né emanato atti nei confronti del Consiglio né dato corso all’azione sostitutiva. Come spiegano dal Comune, se il commissario della Regione dovesse approvare il bilancio consuntivo 2009 non ci sarebbero conseguenze per il Consiglio comunale. Diversamente accadrebbe, invece, se il commissario inviato dalla Regione dovesse approvare il bilancio preventivo 2010: in tal caso, infatti, il Consiglio potrebbe rischiare anche la procedura di scioglimento.


L’approvazione dei bilanci aldilà dei termini fissati per legge è purtroppo una prassi ormai consolidata, benché ogni anno venga stigmatizzata anche dalla Corte dei Conti. L’anno scorso il Consiglio comunale approvò il bilancio di previsione 2009 l’ultimo giorno di agosto. Approvare il bilancio di previsione delle spese ed entrate di un anno, quando i due terzi dell’anno sono già trascorsi non ha molto senso. E quest’anno il bilancio sarà approvato ancora più tardi, quando anche gli altri Comuni del circondario hanno approvato i loro bilanci. Sul perché di questo ritardo il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, spiega:«Per il bilancio previsionale il Consiglio ha approvato tutti gli atti propedeutici e ha compiuto tutti gli adempimenti che gli competevano. Il Consiglio non ha responsabilità per questi ritardi e siamo in attesa della proposta di deliberazione». Il Consiglio è in attesa anche del parere del Collegio dei revisori per il bilancio previsionale.

Oggi, l’assessore al bilancio Leo Cantarella e il dirigente comunale dell’area finanziaria dirameranno in merito una nota congiunta.

Ma oltre al forte ritardo con cui ogni anno viene approvato il bilancio, il problema più serio è il fatto che il bilancio del Comune di Giarre è “squilibrato” ininterrottamente dal 2001, ben 9 anni.
Maria Gabriella Leonardi
1 settembre 2010

Procede nel Comune di Giarre l’iter per l’approvazione del bilancio consuntivo 2009 e del bilancio preventivo 2010. Per quanto riguarda il primo, il dirigente finanziario del Comune, dott.Letterio Lipari, ha presentato a che punto è l’iter procedurale al commissario nominato dalla Regione per approvare questo atto, visto il notevole ritardo del Comune di Giarre. Dopo che il Consiglio comunale ha adottato tutti gli atti propedeutici, adesso si attende il parere del Collegio dei Revisori dei Conti e che finalmente la proposta deliberativa sia trasmessa al Consiglio. Per quanto riguarda il consuntivo 2009 il dott.Lipari spiega: «il Rendiconto della gestione 2009 sarà sottoposto alla Giunta comunale entro la prossima settimana. E’ al vaglio della Giunta la proposta deliberativa sui beni da valorizzare e da alienare, il cui elenco allegato non prevede attualmente l’alienazione di terreni bensì di capannoni ubicati nella Zona Artigianale di Trepunti».


Tocca all’assessore al bilancio Leo Cantarella spiegare il perché del notevole ritardo con cui stanno operando amministrazione e Consiglio per l’approvazione del consuntivo 2009 e del bilancio preventivo 2010: «L’allungamento dei tempi procedurali, su cui ha influito anche l’azzeramento della Giunta e l’assegnazione delle deleghe assessoriali a metà dello scorso giugno, ha cagionato la nomina del Commissario ad acta per l’adozione del Bilancio. Nonostante eserciti la delega da poco più di due mesi i ritardi accumulati sono stati sostanzialmente eliminati e lo dimostra il fatto che il Rendiconto della gestione 2009 è già pronto per avviare l’iter di adozione. In un percorso di virtuosità avviato anche nei tempi di predisposizione degli atti finanziari, si inserisce anche la collaborazione con i commissari ad acta nominati per il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, per i quali sono state anche trovate soluzioni per la copertura finanziaria degli stessi. Chiaramente, affrontare debiti fuori bilancio di notevole importo, non può non incidere sulla sana gestione finanziaria dell’Ente, ciò nonostante si riesce a fare fronte a questi nuovi e onerosi obblighi nascenti da sentenze. In merito all’attuale iter procedurale di adozione del Bilancio il presidente della pertinente Commissione consiliare, rag. Carmelo Strazzeri, è già stato allertato sugli adempimenti che la predetta Commissione dovrà assolvere non appena sarà reso noto il parere del Collegio dei Revisori dei Conti».

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