Nell'ospedale di Giarre aumentate le prestazioni di cardiologia

l'ospedale "S.Giovanni di Dio e S.Isidoro" - Giarre
Nei primi sei mesi del 2010 nell’unità operativa di cardiologica dell’ospedale di Giarre sono aumentate le prestazioni diagnostiche e terapeutiche rispetto allo stesso periodo del 2009. Una buona notizia che dimostra come, aldilà di tanti problemi del “S.Giovanni di Dio e S.Isidoro”, vi sono unità operative che funzionano bene. Il direttore generale dell’Asp Giuseppe Calaciura infatti annuncia: «Mettendo a confronto il primo semestre 2009 e quello del 2010, emerge un dato importante quanto confortante per il percorso dell’Azienda sanitaria provinciale: l’Unità operativa di cardiologia del presidio ospedaliero di Giarre – diretto da Salvatore Scala - ha infatti incrementato le prestazioni diagnostiche e terapeutiche totali del 10%, registrando nello specifico un +20% per quelle di secondo e terzo livello. Dell’insieme di pazienti dimessi dall’ospedale giarrese solo nei primi sei mesi del 2010, quasi la metà proviene dall’Unità di cardiologia». Il dott.Rocco Romeo, che dirige l’u.o. di cardiologia, spiega come scorrendo tra i dati ufficiali, emerge che da gennaio a giugno di quest’anno il totale delle prestazioni del settore ammonta a 10.240, di cui 243 sono le prestazioni di terzo livello, espletate solo nel presidio di Giarre e in quello di Caltagirone.


Curata anche la formazione continua del personale medico e infermieristico con incontri di aggiornamento organizzati dall’Asp: «Nell’arco del semestre – afferma il dott.Romeo – abbiamo coinvolto i medici di medicina in occasione di due meeting d’aggiornamento su ipertensione e sulle dislipidemie, anche insieme agli specialisti ambulatoriali per la definizione di percorsi clinico-terapeutici presso la sede del Distretto di Giarre».
Maria Gabriella Leonardi
19 agosto 2010

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