La tanto attesa prove preselettiva del concorso vigili

Solo un terzo dei candidati al concorso per 7 agenti di polizia municipale si è presentato ieri nelle due sessioni di pre-selezioni, svoltesi nell’istituto tecnico industriale “E.Fermi". La mattina, su 570 candidati si sono presentati in 208; nel pomeriggio, su 570 si sono presentati in 175; totale 383. I candidati avevano a disposizione 100 minuti per rispondere a 100 test. Lo svolgimento dell’istruttoria è stata curata, come da Regolamento Concorsi, dall’Area gestione risorse umane ed organizzazione.


Questa mattina, martedì, si terrà la terza e ultima sessione. Domani mattina, in seduta pubblica, sempre al “Fermi”, inizieranno le correzioni. Lunedì 30, dalle 9, la Commissione si riunirà per associare i questionari ai candidati. Solo 35 candidati accederanno al concorso finale.

Tra i candidati di ieri vi era una leggera prevalenza maschile. Molti non hanno portato il materiale consentito: i codici non commentati e il vocabolario d’inglese. Tra i candidati anche partecipanti provenienti da Erice, Lipari, Palermo e Mazara del Vallo.

A conclusione della sessione pomeridiana, tra i primi commenti dei partecipanti ci sono state lamentele per l’eccessiva attesa (entrati alle 15 hanno iniziato la prova alle 16,45); qualche lamentela per una prova troppo selettiva che da 1709 persone ne seleziona 35, qualche altra per la commissione interna al Comune invece che esterna e pure per qualche quiz con presunti errori. Il dott.Letterio Lipari, dirigente dell’area finanziaria del Comune e presidente del concorso replica:«L’attesa è normale nei maxi concorsi, il regolamento dell’Ente prevede la possibilità di selezionare solo 35 candidati su 1709, il presidente del concorso deve necessariamente essere interno all’Ente, come prevede l’art.107 del T.U. sugli EE.LL.. La commissione non ha solo membri interni e il regolamento dell’Ente prevede la possibilità sia di componenti di commissione esterni che interni, purchè in possesso dei requisiti».





Sono soprattutto giovani i candidati che ieri si sono presentati alla prova preselettiva del concorso per 7 posti di agente di polizia municipale. Per Paolo Maugeri, 26 anni, questo è il sesto concorso pubblico che sostiene dalla fine del 2009 ad ora. Marco Mondio racconta:«sono tornato dalle vacanze estive apposta e ho fatto 250km per essere oggi qui e non precludermi una possibilità di lavoro». «Il concorso era stato bandito nel 2007 e viene espletato dopo quasi tre anni – lamenta Santoro Pappalardo – bisognava tenersi informati per tre anni di fila: io l’ho saputo per caso!». Una ragazza quando aveva presentato la domanda per il concorso era ancora universitaria, ha avuto il tempo di laurearsi e iniziare a lavorare. Chiara, 30 anni, impiegata in una ditta di autotrasporti, spiega:«al sud abbiamo inculcata il mito del posto fisso che dà sicurezze e garanzie economiche. Tra l’altro con la laurea sono possibili pure avanzamenti di carriera». Qualcun altro aggiunge:«nel pubblico impiego non verrai mai licenziato, anche se non rendi o rendi poco».

Salvo, 39 anni, racconta:«ho saputo che veniva espletato questo concorso per caso, sabato scorso, leggendolo sui maxi schermi di via Callipoli». Salvo è agente immobiliare e sul perché partecipa al concorso dice:«è un lavoro da non sottovalutare per le responsabilità, le competenze richieste e anche per lo stipendio che può raggiungere» poi con ironia aggiunge:«lavorare nel Comune di Giarre è il sogno di tutti i giarresi!».
Maria Gabriella Leonardi
24 agosto 2010

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