In attesa dei fondi FAS per il ripristino di pzza Macherione e altri 7 cantieri lavoro

palazzo delle culture, dinanzi piazza Macherione - Giarre
La sistemazione di piazza Macherione, davanti il palazzo delle culture, può aspettare, come pure quella di piazza ospedale. Il ripristino di queste due piazze, la cui pavimentazione è gravemente rovinata, rientra in un elenco di sette interventi straordinari di manutenzione il cui finanziamento è previsto nell’ambito della legge regionale n.6/09, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 del 2009. Attraverso questa legge, infatti, l'Assessore regionale per il Lavoro era autorizzato a finanziare interventi straordinari per l'esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità, appartenenti al demanio o ai Comuni, da realizzare attraverso l'impiego dei lavoratori che avessero presentato al Centro per l'impiego la dichiarazione di disponibilità. In tutti i Comuni siciliani sono quindi stati predisposti appositi progetti. A Giarre i progetti predisposti sono sette, oltre il ripristino di piazza Macherione e piazza ospedale, anche la manutenzione straordinaria dell’area a verde di piazza Immacolata, quella dell’area a verde alle spalle del plesso “Verga”, la pavimentazione dei viali del cimitero di Trepunti, la sistemazione a parcheggio di un’area di corso Europa e il rifacimento della pavimentazione stradale di un tratto di corso Messina.


Ma a quali fondi avrebbe attinto l’assessorato regionale per finanziare questi cantieri? Ai celeberrimi fondi Fas, che la Sicilia ancora attende. Per questo, in tutti i comuni, dopo aver predisposto i progetti ed emanato i relativi bandi, l’iter si è bloccato in attesa del finanziamento. A Giarre, come conferma il dirigente comunale dell’area urbanistica, arch.Venerando Russo:«l’iter si è fermato due, tre mesi fa circa, in attesa del decreto di finanziamento». Lo scorso luglio, a seguito di una riunione a Palermo, convocata dall’allora Assessore regionale delle Politiche Sociali e del Lavoro, si è deciso di predisporre un documento/appello, firmato dai sindaci, da inviare al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'economia, al Ministro per i rapporti con le regioni ed ai parlamentari nazionali eletti in Sicilia, per sollecitare lo sblocco dei fondi FAS per il finanziamento dei cantieri di lavoro siciliani. Risultato? Sino ad ora nessuno, solo quello di un’attesa creata in tanti disoccupati da un bando regionale.
Maria Gabriella Leonardi
25 settembre 2010

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