Un giorno di emergenza rifiuti

Cassonetti dei rifiuti pieni e maleodoranti e buste della spazzatura rimaste sull’uscio: ieri mattina Giarre è stata a un passo dall’emergenza rifiuti, rientrata, per fortuna, ieri stesso. Alla base del disservizio il notevole ritardo con cui il Comune di Giarre ha pagato l’Ato Joniambiente e che ha causato, per un giorno, la chiusura della discarica di Lentini ai rifiuti giarresi. La scorsa settimana, la Sicula Trasporti, società che gestisce la discarica di Lentini, aveva inviato una lettera a Joniambiente, annunciando che, se entro il 19 luglio, Joniambiente non avesse versato quanto dovuto dal Comune di Giarre per il servizio espletato dalla Sicula Trasporti, la discarica di Lentini avrebbe chiuso le porte al Comune jonico. Una grave notizia che ha portato il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, a chiedere al Prefetto la convocazione di un incontro volto a risolvere il problema. E così, ieri mattina il Prefetto Vicario Angelo Sinesio ha convocato un tavolo tecnico a cui hanno partecipato l'assessore all'Ambiente del Comune di Giarre, Salvo Camarda, il direttore generale del Comune, Giovanni Tracia, il dirigente della IV area dell'Ufficio tecnico comunale, Venerando Russo, il presidente di Joniambiente Francesco Rubbino e il dirigente dell'Ufficio amministrativo di Joniambiente Franco Musso. «I rappresentanti del Comune di Giarre – ha spiegato Rubbino - hanno dimostrato di aver disposto il pagamento delle spettanze. Hanno portato i documenti che confermavano tale versamento e da domani (oggi, ndc) sarà esigibile. Si tratta di 1 milione e mezzo di euro che ha permesso di far riaprire le porte della discarica. Insieme con Sinesio ho chiamato la società Sicula Trasporti fornendo ogni garanzia relativamente al pagamento da parte del Comune e da subito la Sicula Trasporti ha riattivato il servizio per il Comune di Giarre. Nel pomeriggio di oggi (ieri ndc), si terrà un servizio straordinario di ritiro rifiuti, mentre ho già disposto che i camion vadano a scaricare i rifiuti che ieri sono rimasti nei cassoni. Sono lieto che l'emergenza sia rientrata». Anche l’assessore Camarda si è detto soddisfatto per la risoluzione della questione e ha annunciato una riunione con il presidente Rubbino per fare il punto sulle fatture ancora da liquidare, per verificare le competenze del capitolato, anche in relazione ad alcuni presunti disservizi.

Maria Gabriella Leonardi
21 luglio 2010

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