Ospedali della Provincia le associazioni di Giarre, Paternò e Caltagirone si incontreranno a Giarre

Lunedì prossimo nella sede dell’associazione “L’Agorà” si terrà un incontro per discutere della situazione degli ospedali della provincia di Catania. Saranno presenti i rappresentanti della Rete delle associazioni, ma anche i rappresentanti di organizzazioni analoghe provenienti da Caltagirone e Paternò. L’incontro servirà per uno scambio di esperienze e anche per programmare grande iniziativa in difesa del diritto alla salute che avrà come fulcro Giarre. L’appuntamento nasce dall’incontro tenutosi l’altro ieri in Prefettura a Catania con la Commissione parlamentare sugli errori e gli sprechi nella sanità, durante il quale l’ospedale di Giarre è stato indicato come il caso più emblematico della provincia, in particolare per il suo pronto soccorso che – si è detto - non può essere definito tale, ma può essere considerato un centro per le medicazioni.


Tra i rappresentanti della Rete che hanno partecipato all’incontro, Angelo D’Anna spiega: «Per l’ospedale di Giarre siamo ad un punto critico: o gli si restituisce la centralità che merita o bisognerà fare altre valutazioni».

Sull’incontro in Prefettura, l’assessore comunale con delega ai rapporti con l’ospedale, Giuseppe Cavallaro, afferma: «Abbiamo focalizzato l'attenzione sulla necessità di rafforzare il pronto soccorso del presidio soprattutto in estate, in considerazione dell'affluenza di vacanzieri nel litorale jonico. La commissione parlamentare, che ha già eseguito nei giorni scorsi un sopralluogo nel presidio, ha riconosciuto lo stato pessimo in cui versa il nostro pronto soccorso, promettendo che affronterà la delicata questione nelle sedi opportune». Il sindaco Teresa Sodano conclude: «Abbiamo condiviso la scelta di attribuire al nostro ospedale un profilo medico, fermo restando la necessità imprescindibile di potenziare il pronto soccorso dopo il recente trasferimento a Giarre del reparto di Geriatria, confermando una inversione di tendenza, è indispensabile continuare a puntare all'ottenimento della Riabilitazione».
Maria Gabriella Leonardi
28 luglio 2010

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