Non ancora nominati i collaudatori della scuola di viale Mediterraneo

Il nuovo edificio del plesso Manzoni
- Macchia di Giarre
La Regione non ha ancora nominato i collaudatori che devono occuparsi del collaudo statico e amministrativo del nuovo edificio scolastico di viale Mediterraneo a Macchia. Qui dovrebbe, al più presto, trasferirsi il plesso “Manzoni” allocato, da anni, nei locali del Centro “Cusmano”. Si tratta di una corsa contro il tempo: i genitori chiedono che i figli possano iniziare il nuovo anno scolastico nel nuovo edificio e, se così non sarà, c’è chi minaccia di iscrivere i figli in un’altra scuola. In tal modo diminuirebbero le classi e di conseguenza dovrebbero diminuire anche gli insegnati e il personale Ata.


L’urgenza di consegnare al “Manzoni” il nuovo edificio era stata sollevata in Consiglio comunale dai consiglieri Josè Sorbello e Santo Vitale. L’assessore ai lavori pubblici Orazio Scuderi ha risposto per iscritto ai due consiglieri spiegando che i collaudi, statico e amministrativo, competono alla Protezione Civile (che ha costruito la scuola) e sono propedeutici al rilascio della certificazione di agibilità e alla consegna dell’opera. Una volta che la Protezione civile consegnerà la scuola al Comune quest’ultimo dovrà provvedere alla rete metanifera, idrica, alla catastazione, al rilascio del parere igienico-sanitario e alla certificazione prevenzioni incendi. L’assessore spiega che il Comune, pur di accelerare i tempi, anche se i collaudi non sono ancora avvenuti, ha già impegnato la spesa per l’allaccio del gas e dell’acqua e ha predisposto gli atti relativi alla catastazione e all’ottenimento di tutti i certificati necessari.

Malgrado ciò, il consigliere d’opposizione Josè Sorbello si dice insoddisfatto:«alle famiglie – afferma – servono date certe».

Frattanto, ieri, l’assessore Scuderi insieme alla dirigente dei Lavori Pubblici Pina Leonardi ha visitato i plessi scolastici del 3°circolo didattico: il “Collodi” di via Siracusa, il “Mons.Alessi” di piazza Ragusa e l’“Agazzi” di Carruba. Nel plesso di via Siracusa l’impianto elettrico è inadeguato e in alcuni locali vi sono infiltrazioni d’acqua. L’assessore intende programmare l’adeguamento dell’impianto elettrico, attingendo dal bilancio comunale. Nel “Mons.Alessi” è stata rilevata umidità e un cornicione danneggiato. Essendo la scuola nuova, consegnata nel 2006, Scuderi intende diffidare l’impresa che ha eseguito i lavori perché sistemi le parti della scuola rovinate.

Nella scuola di Carruba occorre sistemare i pluviali e le travi perimetrali lesionate dal terremoto del 2002: bisognerà fare un preventivo e reperire i fondi necessari.
Maria Gabriella Leonardi
20 luglio 2010

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