I soldi del Comune

Alcuni affittuari dei capannoni della zona artigianale hanno accettato di acquistare il capannone, secondo l’offerta di vendita proposta dal Comune. E’una notizia importante per il Comune che grazie a queste vendite potrebbe risanare il proprio bilancio e uscire dal regime di spesa limitata. E’ questa una delle ultime novità sulla situazione finanziaria del Comune, ove a breve il Consiglio dovrà approvare il bilancio. Altra novità, annunciata dal dirigente finanziario del Comune, dott.Letterio Lipari, è la prossima emissione a ruolo della Tassa sui rifiuti 2010, nonché degli avvisi di accertamento tributario relativi agli anni passati. Nei giorni scorsi il Comune di Giarre ha anticipato oltre 1 milione e mezzo di euro per pagare parte dei costi che la Joniambiente ha sostenuto per il servizio effettuato quest’anno. Il dott.Lipari spiega che il Comune ha potuto anticipare tale somma, nell’attesa delle future entrate, grazie al risanamento finanziario intrapresa.


Il dirigente finanziario annuncia anche azioni di recupero finanziario rivolte non sono alla cittadinanza ma anche ad altri enti pubblici, e in particolare nei confronti di Comuni aderenti al Pit Etna 24, morosi per le quote di conferimento dovute, e anche nei confronti dei Comuni vicini per i quali Giarre eroga servizi.

Una buona notizia, invece, arriva per i fornitori del Comune: si sono ridotti infatti i tempi di pagamento rispetto ai termini di esigibilità dei loro crediti. Adesso, nell’arco di 4/5 mesi i fornitori possono essere pagati, mentre prima passava anche più di un anno.

Intanto, lo schema di Bilancio, di recente adottato dalla Giunta, è stato trasmesso al Collegio dei Revisori dei conti perché esprima il parere. Il Consiglio comunale dovrà intanto adottare alcuni atti propedeutici. L’assessore al bilancio Leo Cantarella afferma: «L’analisi delle strategie finanziaria passa ora alla Commissione consiliare Bilancio, presieduta da Carmelo Strazzeri, che esprimerà pareri e valutazioni». Cantarella si dice soddisfatto su risultati raggiunti e confida nella collaborazione della Commissione e del Consiglio comunale per «uscire dall’attuale rigidità finanziaria anche alla luce delle future sfide di autonomia finanziaria che incomberanno sugli Enti locali nei prossimi anni».
24 luglio 2010

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