Cemento impoverito nei muri dell'ospedale

I locali dell’ospedale “S.Giovanni di Dio e S.Isidoro” che un tempo ospitavano la radiologia sono compromessi e alcuni muri perimetrali sono stati realizzati con cemento impoverito, come confermano carotaggi eseguiti da una ditta specializzata. Era emerso in una relazione tecnica del luglio 2009 e se ne era parlato lo scorso marzo in occasione di un sopralluogo nel presidio a cui hanno preso parte tecnici dell’Asp, del Comune, della Protezione civile e del comando provinciale dei Vigili del fuoco. Nell’occasione il sindaco di Giarre aveva chiesto all’Asp di avviare gli accertamenti legali per procedere nei confronti dell’impresa che ha effettuato i lavori nel plesso interessato. Com’è andata a finire? A distanza di quattro mesi dall’Asp confermano che c’è l’intenzione di individuare l’azienda che ha realizzato nell’ospedale questo plesso con cemento impoverito. Non è semplice perchè nei decenni trascorsi per costruire l’ospedale si sono avvicendate decine di imprese.


Il consolidamento dell’ospedale è uno dei vari temi che sarà trattato oggi nell’incontro che la Rete delle associazioni giarresi avrà alle 10 nel presidio di via Forlanini con la Commissione Parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario, presieduta dall’on.Leoluca Orlando. Alle 9.30 in Municipio, la commissione, rappresentata dal vice presidente on.Giovanni Burtone e dall’on. Antonino Minardi, sarà ricevuta dal sindaco Teresa Sodano, dall’assessore per i Rapporti con l’ospedale, Giuseppe Cavallaro, dal presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci e dalla Commissione sull’ospedale, presieduta da Fabio Di Maria.
Maria Gabriella Leonardi
17 luglio 2010

Commenti