Si del Consiglio al parco dell'Incompiuto siciliano

Il Consiglio comunale di Giarre ha approvato, mercoledì, all’unanimità, una mozione che impegna l’Amministrazione comunale a partecipare alla progettazione del “Parco dell’Incompiuto Siciliano” e a un singolare bando di gara regionale relativo alla valorizzazione di contesti architettonici, urbanistici e paesaggistici, connessi ad attività artistiche contemporanee. Un bando curioso della Regione (rientrante nel F.E.S.R. 2007-13) che sembra fatto apposta per il progetto dell’Incompiuto Siciliano e che mira a finanziare l’adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio pubblico, inutilizzati, abbandonati o incompiuti, purchè finalizzati alla valorizzazione delle espressioni artistiche contemporanee. Per partecipare a questo bando il Comune dovrà costituire un associazione temporanea di scopo pubblico-privato con il collettivo di artisti di ”Incompiuto Siciliano” ed i progettisti. L’iniziativa è stata presentata in Consiglio da Enrico Sgarbi e Andrea Masu: Sbarbi, insieme a Claudia D’Aita e al collettivo di Alterazioni Video è l’autore del progetto dell’Incompiuto Siciliano che vuole ribaltare la percezione negativa che si ha delle opere pubbliche incompiute, fino a dichiararne la dignità di opere d’arte al fine di trasformarle in una risorsa economica.
Il vice-sindaco Leo Cantarella e l’assessore alle incompiute Salvo Camarda, nel compiacersi del progetto, hanno sottolineato l’impegno dell’amministrazione per il completamento di un’incompiuta storica: il parcheggio multipiano.
Approvata la mozione, la seduta di mercoledì è stata poi inconcludente. Il Consiglio, a causa di beghe interne al Pdl, si è arenato addirittura sul Regolamento per l’uso di stemma, gonfalone, fascia tricolore, bandiere e concessione di patrocinio! Il Pdl, durante una sospensione della seduta, si è riunito per tre quarti d’ora, lasciando gli altri ad aspettare. Ripresa la seduta, in una riunione dei capigruppo, è stato deciso di rinviare il Consiglio, ma, al momento di votare il rinvio, il Pdl ha lasciato l’aula. Mancato il numero legale, la seduta è stata rinviata di 24 ore. Ieri sera, ennesima seduta turbolenta. La proposta del regolamento sul gonfalone è stata ritirata. I due consiglieri d’opposizione Josè Sorbello e Tania Spitaleri, per protestare contro il comportamento tenuto il giorno prima dal Pdl e contro una maggioranza bulgara e litigiosa, hanno abbandonato l’aula, seguiti da Santo Vitale. I consiglieri rimasti hanno deciso di approvare il regolamento per l’istituzione delle consulte comunali, su cui due commissioni hanno lavorato per mesi. Il punto è stato aperto, ma era necessaria una maggioranza di 11 consiglieri e i presenti erano 9. Seduta, ancora una volta, rinviata tra malumori.
Stasera, venerdì, è prevista una riunione di maggioranza: è necessario chiarirsi le idee.
Maria Gabriella Leonardi
2 luglio 2010

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