Proposta dell'Ula/Claai a favore degli artigiani

Destinare il 30% delle risorse finanziarie derivanti dalla vendita e dagli affitti dei capannoni della zona artigianale, dalle tariffe e dall’Ici provenienti dalle attività produttive in azioni di sostegno alle imprese. E’ il senso di un’articolata proposta avanzata dall’Unione liberi artigiani/Claai di Giarre all’amministrazione comunale e presentata nella sede dell’associazione lunedì sera. Secondo la proposta, il fondo a sostegno delle imprese dovrebbe finanziare contributi per l’assunzione di apprendisti, di operai specializzati con contratto a tempo indeterminato, attività promozionali, giovani che vogliono fare impresa, la lotta all’abusivismo e l’emersione del sommerso, la formazione continua per i giovani apprendisti, abbattere le tariffe comunali, completare la zona artigiana e promuoverla nei mercati internazionali.
La proposta vuole combattere la crisi e i problemi che attanagliano le imprese artigiane, tra cui: la difficoltà a reperire liquidità, l’elevata tassazione, la difficoltà a reperire apprendisti e manodopera specializzata, la burocrazia soffocante, la concorrenza sleale dell’abusivismo e del sommerso, gli oneri insostenibili per la messa in regola dei dipendenti.
Il presidente dell’Ula/Claai, Pietro Paternò ha auspicato di potere aprire un tavolo di discussione con l’amministrazione su questa proposta. Il presidente della 2ªcommissione consiliare, nonché storico presidente dell’Ula/Claai, Diego Bonaccorso, ha sottolineato:«con l’amministrazione mi farò portavoce di questa proposta che indica obiettivi e gli strumenti per raggiungerli: reinvestendo questi fondi ne avrà beneficio tutta la città».
Alla presentazione della proposta, in una sala affollata di artigiani, erano presenti i consiglieri provinciali Francesco Cardillo e Raffaele Strano e il consigliere comunale Salvo Zappalà. Ma per l’amministrazione c’era solo l’assessore Francesco Longo: le tante assenze hanno creato malumore tra gli artigiani. L’assessore Longo, ha affermato di rappresentare tutta l’amministrazione, ha espresso apprezzamenti per la proposta e ha assicurato che ne sarà studiata la fattibilità con il dirigente finanziario del Comune, dott.Letterio Lipari. Il presidente Diego Bonaccorso ha auspicato:«la proposta dell’Ula innalzi il livello del dibattito politico a Giarre».
E sarebbe ora.
Maria Gabriella Leonardi
7 luglio 2010

Commenti