Maggioranza a pezzi, Pdl contro Mpa e Pdl diviso in due

Maggioranza a pezzi, mercoledì, in Consiglio comunale. Oggetto della disputa l’approvazione di una modifica allo statuto comunale, funzionale alla nomina del difensore civico. Secondo accordi politici, infatti, il difensore civico dovrà essere designato dal Pdl. Ma al momento di votare in aula il punto, il capogruppo dell’Mpa, Gaetano Cavallaro, chiede che tutto lo statuto venga rivisto e non solo qualche riga, spiegando che per modificare lo statuto è necessaria una procedura aggravata che non vale la pena attivare solo per modificare due righe. I consiglieri d’opposizione Spitaleri e Sorbello sono d’accordo. Anche il presidente della commissione regolamenti, Patrizia Lionti, del Pdl, si dice favorevole perché lo statuto non modificato ostacola l’aggiornamento di tutti i regolamenti. Insorge il capogruppo del Pdl, Orazio Pagano, che accusa l’Mpa di non mantenere i patti. L’Udc con Leo Patanè resta neutrale sostenendo che questi problemi vanno affrontati in sede politica per avere in Consiglio una voce univoca. Con 11 sì e 6 astenuti passa la proposta di Cavallaro. Il capogruppo Pagano annuncia che il Pdl abbandona l’aula ma escono solo i consiglieri Orazio Pagano, Angelo Spina e Diego Bonaccorso e restano in aula il presidente Raffaele Musumeci (a cui urge approvare un atto propedeutico al bilancio per evitare il commissariamento), Patrizia Lionti, Vittorio Valenti e l’ex assessore Fabio Cavallaro. Pdl in due, ma la seduta prosegue. Nei prossimi giorni si vedrà se e quali conseguenze avrà la spaccatura del Pdl.
Maria Gabriella Leonardi
25 giugno 2010

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