Incontro amminstrazione- genitori alunni scuola "Manzoni"

Bisogna fare in fretta per dare al 2°Circolo didattico il nuovo plesso “Manzoni” di viale Mediterraneo a Macchia. C’è malcontento tra i genitori degli alunni e alcuni di loro meditano di trasferire i figli in un’altra scuola, perché reputano inadeguata la sede attuale del plesso. E questo significherebbe per il “Manzoni” meno alunni, meno insegnanti e personale Ata. Ieri pomeriggio nell’Ufficio tecnico comunale si è tenuto un incontro tra l’assessore ai lavori pubblici Orazio Scuderi, la dirigente comunale dei Lavori Pubblici. Pina Leonardi, il vice-sindaco Leo Cantarella, i consiglieri Carmelo Strazzeri e Salvo Zappalà, il dirigente scolastico Giuseppe Lupinacci, il presidente del Consiglio di Circolo, Nino La Spina, l’insegnante vicario del “Manzoni”, Tino De Salvo e alcuni genitori.
L’assessore Scuderi ha spiegato che la Protezione civile ha eseguito tutti i lavori, ma i due collaudatori nominati si sono dimessi e si aspetta che la Regione ne nomini altri due. Ultimati i collaudi, la Protezione civile consegnerà la scuola al Comune e per fare ciò ha tempo sino al 30 luglio. Si presume il Comune riceverà la consegna a ridosso delle vacanze estive, poi dovrà ultimare le procedure di sua competenza, per questo, realisticamente, è possibile che non si arrivi ad iniziare l’anno scolastico nella scuola nuova. L’assessore Scuderi, comunque, ha accelerato quanto compete al Comune: sono state impegnate le somme necessarie per la tubazione del gas e per quella dell’acqua e predisposti gli atti per la nomina di un tecnico che catasterà l’immobile; predisposti anche gli atti necessari per l’ottenimento delle certificazioni dell’Asl e dei Vigili del fuoco. Il vicesindaco Cantarella, ha, con l’occasione, risposto al consigliere Sorbello che in Consiglio lo ha accusato di avere annunciato in una manifestazione pubblica a Macchia la consegna della scuola per il 15 giugno: «mi riferivo – spiega Cantarella - solo all’avvio delle procedure tecniche per la certificazione di agibilità e al successivo trasferimento degli arredi. Non poteva essere altrimenti poichè non erano ancora state assegnate le deleghe assessoriali».
Alle mamme intenzionate a trasferire i figli in un’altra scuola la dirigente Pina Leonardi ha rivolto un invito: «abbiate fiducia nell’impegno delle istituzioni».
Maria Gabriella Leonardi
25 giugno 2010

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