Il Comune affida a una ditta esterna la lettura dei contatori dell'acqua.Non c'erano dipendenti che potevano farlo

Da marzo degli incaricati del Comune stanno girando per rilevare la lettura dell’acqua. Era da qualche anno che non veniva effettuata la lettura dei contatori e per questo sinora gli abitanti di Giarre hanno pagato il canone dell’acqua ma non le cosiddette “eccedenze”. Qualche giarrese però ha anche notato che questi incaricati del Comune non sono dipendenti comunali. Ma come? Possibile che non ci siano al Comune dipendenti che potrebbero andare di casa in casa a rilevare la lettura dell’acqua? E i lavoratori precari? E non costa di più al Comune affidare questo servizio ad una ditta esterna? Ma se non si parla d'altro che di risparmiare. A queste domande e alle scelte fatte dall’Ente, in una nota, risponde il dirigente finanziario del Comune, dott.Letterio Lipari: «il servizio per la lettura dei contatori idrici – afferma - in considerazione dell’assottigliamento del personale addetto a questo tipo di attività di monitoraggio derivante da numerose cessazioni dal servizio, è stato affidato, previa gara cottimo, alla ditta Gest srl di Catania che ha offerto un ribasso del 24,49%. Per tale servizio, con durata annuale, avviato già dal 15 marzo scorso, è stata impegna una somma di circa 26 mila euro. L’affidamento del servizio ad una ditta esterna consente all’Ente comunale non solo di operare in economia, mantenendo un attività di monitoraggio dei contatori idrici, verificando consumi ed eccedenze ed essere tempestivi nelle richieste di pagamento comunicate ai cittadini. Con tali procedure – sottolinea Lipari – saranno velocizzati i tempi di rilevazione delle letture e della trasmissione delle richieste di pagamento agli utenti. Con l’attuale giro di lettura saranno definite tutte le annualità pregresse, ripartendo il consumo rilevato tra le varie annualità cui lo stesso si riferisce. Le altre unità rimaste in servizio al Comune (servizio idrico) cureranno gli adempimenti tecnici connessi ai contratti (allacci, volture e stacchi)».
Maria Gabriella Leonardi
19 giugno 2010

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