Consiglio comunale, fibrillazioni in senso alla maggioranza

«Ma quali vantaggi trarranno i cittadini dal cambio di location degli uffici tributari, considerato che questi cambiamenti non hanno un’incidenza né sui servizi né sul reddito dei cittadini?». Ha tuonato così il consigliere d’opposizione Josè Sorbello, venerdì sera, in Consiglio, riferendosi alla nuova ripartizione degli uffici tributari, annunciata l’altro ieri dal Comune, in un comunicato in cui si sostiene che «gli uffici comunali saranno più vicini ai cittadini, garantendo loro una maggiore equità».
Sullo stesso argomento si è tolto qualche sassolino il consigliere Fabio Cavallaro, del Pdl, che sino ad aprile è stato assessore al bilancio, delega in cui gli è succeduto Leo Cantarella :«la ristrutturazione degli uffici finanziari – ha detto Fabio Cavallaro – è la concretizzazione di dieci mesi di duro lavoro svolto in silensio dal sottoscritto insieme al dirigente dell’area. Mi attendevo da parte dell’assessore al bilancio insediatosi dopo di me almeno il riferimento a quanto fatto da me in precedenza».
Ma venerdì si sono registrate altre fibrillazioni in seno alla maggioranza, con il consigliere Gaetano Cavallaro che ha chiesto al neo assessore ai lavori pubblici Orazio Scuderi cosa intende fare in merito alle case popolari di via Romagna, occupate abusivamente. Su questo argomento Scuderi, finchè è stato consigliere comunale, con varie iniziative, si è battuto perché il Comune desse seguito agli sgomberi, così come disposto da una sentenza del Tar. Scuderi ha ribadito che a suo avviso le sentenze vanno sempre rispettate e che, a differenza di quanto fatto dal suo predecessore, questo è l’input che darà. Ma poi Scuderi ha accusato Gaetano Cavallaro di speculare su questo argomento di cui non si è mai interessato.
Gaetano Cavallaro ha anche presentato un’attività ispettiva riguardante i nomadi che stazionano nello slargo di corso Messina. In proposito l’assessore alla viabilità Salvo Camarda ha affermato che attiverà la polizia municipale perché proceda allo sgombero e chiederà, altresì, all’assessore all’urbanistica di individuare un’area idonea per la sosta dei nomadi.
Ma aldilà dei contrasti all’interno della maggioranza il Consiglio comunale non ha approvato venerdì alcun atto all’ordine del giorno, tra cui uno propedeutico al bilancio: la definizione del livello di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale per il 2010. La seduta è stata rinviata a mercoledì 23 giugno.
Maria Gabriella Leonardi
20 giugno 2010

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