1 milione di euro per il Duomo di Giarre


E’ stata una festa del Corpus Domini particolare quella che è stata celebrata, domenica scorsa, in chiesa Madre. A conclusione della celebrazione, infatti, l’arciprete Domenico Massimino ha annunciato lo stanziamento di 1 milione di euro, da parte della Regione Siciliana, per il restauro e la messa in sicurezza del Duomo. Il sindaco Teresa Sodano aveva precedentemente informato l’arciprete e, al momento opportuno, gli ha comunicato che era possibile ufficializzare la notizia alla comunità. «Si tratta di un finanziamento atteso – commenta l’arciprete – . Negli anni scorsi, nel Duomo erano stati spesi 300mila euro per la messa in sicurezza: il tetto è stato sistemato e l’edificio è stato rinforzato da un cordolo d’acciaio». Il finanziamento della Regione servirà a proseguirà quanto ancora resta da fare.
Lo stanziamento è stato accordato dalla Regione ai sensi dell’art. 38 dello Statuto siciliano che al primo comma prevede: “lo Stato versa annualmente alla Regione, a titolo di solidarietà nazionale, una somma da impiegarsi, in base ad un piano economico, nella esecuzione di lavori pubblici”. Il sindaco Teresa Sodano ha dichiarato: «Il presidente della Regione on. Raffaele Lombardo ha mantenuto fede all’impegno assunto lo scorso 21 marzo, in occasione della visita istituzionale nel nostro Comune. In più occasioni avevo sollecitato l’intervento di restauro e di messa in sicurezza del Duomo, in quanto si tratta del più importante monumento cittadino che rappresenta il simbolo e la storia della nostra città. Ringrazio a nome di tutti i miei concittadini il presidente Lombardo per la grande sensibilità dimostrata. Attendiamo ora l’emissione del decreto che ci consentirà di procedere poi all’avvio dei lavori». «Anche chi non è credente può essere soddisfatto – aggiunge don Domenico – il Duomo è infatti il simbolo della città e non a caso vi sono associazioni, liste civiche che nel loro logo inseriscono il Duomo, perché esso è espressione di tutta la città».
Maria Gabriella Leonardi
8 giugno 2010

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