Fondi Cipe per due scuole medie


Il Comune di Giarre ha ottenuto un finanziamento di 750 mila euro a favore di due scuole medie: il plesso “G.Verga” della scuola media “G.Macherione”, sito in piazza Immacolata, e l’istituto comprensivo “G.Ungaretti” di Macchia. Il finanziamento, come spiega una nota del Comune, è stato ottenuto grazie all’interessamento del sindaco Teresa Sodano, attraverso proficui contatti con il Dipartimento regionale della Protezione civile. Lo stanziamento servirà per realizzare interventi urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio di vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, nelle due scuole. I fondi sono erogati dal Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, per l’approvazione del Piano straordinario per l'edilizia scolastica.
Il finanziamento sarà così ripartito: 500 mila euro saranno spesi nel plesso “Verga” per realizzare la revisione del tetto di copertura, i cornicioni di coronamento e la controsoffittatura, la sostituzione dei vetri degli infissi, l’adeguamento dell’impianto elettrico e antincendio.
250mila euro saranno spesi nell’istituto “Ungaretti” per il rifacimento dei cornicioni di coronamento, della terrazza, la sostituzione degli infissi esterni, il risanamento del cemento armato e la revisione degli intonaci.
«Ancora una volta – ha detto il sindaco - grazie alla nostra caparbietà siamo riusciti ad ottenere queste importanti risorse che ci consentono di migliorare le condizioni di sicurezza delle nostre scuole. Il nostro impegno sarà quello velocizzare l’iter per la redazione dei progetti cosi da cantierare in tempi rapidi le opere».
Sul finanziamento il dirigente della scuola media “Macherione”, Carmelo Torrisi, ha dichiarato:«sono soddisfatto perché era ciò che la scuola chiedeva dal 2000». La dirigente dell’istituto “Ungaretti”, Maria Novelli, ha commentato:«ben venga questo finanziamento. Rimane, tuttavia, il problema delle barriere architettoniche da rimuovere, per cui l’Ungaretti ha bisogno di un ascensore».
Maria Gabriella Leonardi
28 maggio 2010

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