Maggioranza bulgara non riesce a mantenere il numero legale


Una maggioranza bulgara che presto dovrebbe arrivare ad avere a Giarre ben 18 consiglieri su 20 non riesce da sola a tenere il numero legale in Consiglio comunale. Non appena i due unici consiglieri di opposizione, Tania Spitaleri e Josè Sorbello, hanno abbandonato l’aula la seduta è stata sospesa per mancanza del numero legale. E’ successo mercoledì sera a Giarre in un’aula consiliare che quest’anno è stata poco frequentata, in cui non si approvano da tempo gli atti importanti di cui la città ha bisogno (come gli atti propedeutici al bilancio e l’isola ecologica) e dove consiglieri accusano altri consiglieri di essere interessati solo al gettone di presenza. Dietro le molte assenze di mercoledì c’è l’attesa per la fine della crisi, la nomina della nuova giunta e l’ingresso definitivo nella maggioranza di nuove forze politiche. Tuttavia, è anche vero che il Consiglio comunale, dopo mesi di immobilismo, avrebbe potuto, in questo mese senza giunta, lavorare ugualmente, perchè all’ordine del giorno vi sono alcuni punti importanti che possono essere approvati all’unanimità e, soprattutto, per dimostrare impegno verso una città abbandonata a se stessa. E invece dopo avere toccato il fondo, adesso si sta scavando.
La crisi intanto dovrebbe volgere al termine. Nella maggioranza, salvo sorprese, dovrebbero entrare l’Udc e i due consiglieri che nelle passate elezioni sostenevano il candidato sindaco Longo: Fabio Di Maria e Santo Vitale. L’accordo prevedrebbe un assessorato all’Udc e uno agli “ex longhiani”. Il Pdl si ritroverebbe rispetto alla precedente giunta con un assessorato in meno. Non si sbilancia più di tanto il vice-coordinatore del Popolo delle Libertà a Giarre Saro Bella:«stiamo lavorando per risolvere in tempi brevi una crisi che, ricordo, non abbiamo creato noi». All’interno dell’Mpa si è acceso un dibattito sulla soluzione della crisi ma, come afferma il coordinatore cittadino del partito, ing.Alfredo Foti:«nessuno dei consiglieri ha dichiarato di volere lasciare il partito». A breve, forse oggi, dovrebbe tenersi un incontro tra i 18 consiglieri che dovrebbero formare questa nuova maggioranza e che supereranno il record di 17 consiglieri su 20 raggiunto dall’allora maggioranza durante la sindacatura Toscano. La seduta di Consiglio comunale di mercoledì scorso, tuttavia, dimostra come neanche una maggioranza bulgara può garantire la governabilità e il regolare funzionamento degli organi istituzionali.
Maria Gabriella Leonardi

21 maggio 2010

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