Crisi politica, 23 giorni dall'azzeramento della giunta


Procedono gli incontri politici per uscire dalla crisi e ridare una giunta alla città. Giovedì sera si è tenuto un nuovo confronto tra i vertici cittadini del PdL e quelli dell’Mpa. Si è discusso solo programma e non si è parlato di assessorati. Comunque, il sindaco starebbe valutando l’opportunità di nominare prima sei assessori e, in un secondo tempo, il settimo.
Sul programma politico il coordinatore cittadino del PdL, l’assessore provinciale Pippo Pagano dichiara:«non vogliamo un programma ambizioso ma trovare l’accordo su ciò su cui si può intervenire. Le nostre priorità sono il risanamento del bilancio comunale, l’abbassamento della Tarsu, la manutenzione delle strade e delle scuole, il rilancio dell’artigianato e dell’economia cittadina e il sostegno verso le fasce più deboli della società. Vorremmo, quindi, sapere quali sono le altre forze che adesso entrerebbero in maggioranza e se aderiscono a questo programma».
«Lunedì si terrà un nuovo incontro operativo tra Mpa e Pdl per predisporre un programma da proporre alle altre forze» dichiara il coordinatore cittadino dell’Mpa, ing.Alfredo Foti. Anche per l’Mpa le priorità sono uscire dal regime di spesa limitata, la riduzione delle imposte comunali, il ripristino delle strade oltre che l’espletamento del concorso per vigili urbani, incentivi alle attività produttive e il potenziamento dei sistemi di sicurezza. Secondo Foti entro la settimana prossima dovrebbe chiudersi il ciclo di incontri politici. L’Mpa continua a dialogare con tutti, sia con le forze di maggioranza che con chi si è avvicinato dopo la crisi, eccetto che con i due consiglieri di opposizione che si sono autoesclusi: Tania Spitalieri e Josè Sorbello.
Sono passati 23 giorni dall’azzeramento della giunta; il punto non è solo quello di tornare ad avere un’amministrazione ma soprattutto quello di avere un’amministrazione e un Consiglio che lavorino superando l’immobilismo degli ultimi mesi.
Maria Gabriella Leonardi
8 maggio 2010

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