La storia infinita della Tensostruttura


E ancora non è finita. Non si sa ancora quando la tensostruttura polifunzionale di via Almirante potrà essere fruita dalla cittadinanza, oppure affidata a privati. Un vero peccato visto che con la primavera si moltiplicano le manifestazioni sportive, scolastiche e di vario genere che avrebbero potuto tenersi all’interno dell’impianto.
Sullo stato dei lavori nella tensostruttura, l’assessore ai lavori pubblici Pippo Donzello, in una nota, riferisce: «il collaudo amministrativo è ancora in itinere; intanto è stata già espletata la gara per la collocazione del pavimento e la ditta aggiudicatrice (una impresa di Catania) procederà all'esecuzione dei lavori entro aprile. Per la fine del mese in corso, è stata invece fissata la gara per la realizzazione del gruppo di pressurizzazione a servizio della tensostruttura».
Il collaudo amministrativo è la verifica di tutti i requisiti qualitativi e quantitativi dell'opera realizzata rispetto quanto era stato stabilito nel capitolato d’appalto. Insomma, la burocrazia, con i suoi tempi, sta procedendo. I soliti tempi lunghi a cui ormai i cittadini sono abituati.
L’impianto di via Almirante era stato consegnato dalla ditta appaltatrice all’amministrazione lo scorso 20 novembre. Per l’occasione l’amministrazione aveva annunciato che “a breve” sarebbe stato indetto «un bando pubblico per affidare la gestione della struttura alle eventuali associazioni interessate».
Ma di questo impianto si discute ormai da diversi anni. Il progetto principale della tensostruttura, infatti, era stato redatto nel 2002 e ha subìto poi delle varianti nel 2005 e nel 2007. Il progetto fu finanziato nel 2004 con un mutuo alla Cassa depositi e prestiti. Costo complessivo dell'opera 1 milione e 617 mila euro. Le tre perizie di variante, le sospensioni dei lavori e i maggiori tempi di esecuzione hanno ritardato la consegna dell’impianto al Comune da parte della ditta appaltatrice.
In tutti questi anni la tensostruttura è stata più volte preda di ladri e i vandali. Frattanto, all’ordine del giorno del Consiglio comunale c’è una mozione del consigliere Angelo Spina che sollecita l’avvio delle procedure per indire il bando per affidare la tensostruttura in gestione. Servirà?

m.g.l.) La tensostruttura di via Almirante si suddivide in tre corpi, adiacenti ma indipendenti; il principale con lo spazio per le attività sportive e le tribune pubblico e due accessori con spogliatoi e servizi per il pubblico. Il corpo principale ha una copertura in tensostruttura con membrana tessile e strutture portanti in acciaio su strutture basamentali in cemento armanto. I corpi accessori sono realizzati con strutture in cemento armato. L’impianto, per ora, non è servito da impianto di climatizzazione.
La tensostruttura si estende per una superficie di circa 7 mila m². Le gradinate possono ospitare oltre 1500 spettatori, all’esterno è annesso un parcheggio con circa 200 posti auto.
Maria Gabriella Leonardi
9 aprile 2010

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