In questo mondo di abusivi


Sono una cinquantina, mediamente, ogni anno, gli accertamenti di abusi edilizi rilevati a Giarre da un’apposita squadra del Comune; di questi cinquanta, a una decina circa viene, in genere, riconosciuta la violazione edilizia e viene emessa un’ordinanza di demolizione.
La Sicilia e il meridione d’Italia in genere sono il regno degli abusivismo edilizio, fenomeno che rovina il paesaggio e deturpa l’ambiente. Neanche Giarre sfugge a questo fenomeno, anche se qui si presenta in misura meno di grave rispetto ad altre zona della Sicilia, come, ad esempio, nell’agrigentino, ove intere case vengono costruite abusivamente. «Gli abusi che vengono commessi qui – spiega il dirigente comunale dell’area urbanistica, arch.Venerando Russo - sono in genere piccoli ampliamenti o lievi modifiche eseguite senza autorizzazione o in difformità dell’autorizzazione. Spesso si verificano liti tra privati. In genere, questi abusi sono più frequenti nelle zone periferiche, nelle case singole e isolate, anche se, trattandosi di piccoli abusi, vengono compiuti in tutto il territorio».
Una squadra del comune, formata da un tecnico e un vigile urbano, effettuano il controllo del territorio, anche sulla scorta di segnalazioni effettuate dai cittadini. Per tutelarsi contro gli abusi edilizi, infatti, tutti i cittadini possono accedere agli atti amministrativi, attraverso un’esplicita richiesta e sulla base di valide motivazioni. Ogni cittadino, inoltre, può anche inviare una segnalazione al Comune, su carta semplice, in cui si comunica, sotto la propria responsabilità, l’ipotesi di presenza di abuso edilizio.
Nel momento in cui viene accertato che un’attività edilizia ha violato le norme urbanistiche vigenti, viene emessa dal Comune un’ordinanza di demolizione che viene trasmessa anche all’autorità giudiziaria. L’abusivismo edilizio, infatti, è reato. L’ordinanza, in genere, concede 90 giorni di tempo per rimuovere l’abuso. «A Giarre il fenomeno dell’abusivismo è controllato, ma auspico che si azzeri del tutto – afferma l’arch.Russo –. Non c’è poi motivo di ricorrere a pratiche di abusivismo, il nostro ufficio rilascia le autorizzazioni edilizie in tempi celeri. Inoltre, l’abusivismo costa di più perché poi per potere sanare le costruzioni sanabili ci sono spese in più, a parte le spese legali per la denuncia all'autorità giudiziaria».
Maria Gabriella Leonardi
27 aprile 2010

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