Neanche la Fisiatria sfugge alla mannaia sull'ospedale


E adesso tocca alla fisiatria. La spoliazione che da anni sta subendo l’ospedale di Giarre passa anche dal servizio di fisiatria: lo afferma in un comunicato il coordinatore della Cgil zona ionica-etnea Salvatore Cubito che sostiene: «Emblematica è la situazione esistente nel servizio di fisiatria del presidio ospedaliero di Giarre dove da anni ormai il rapporto medici fisiatri/tecnici di fisioterapia continua ad assottigliarsi, al momento è di 3 a 4 rispetto al 3 a 6 precedenti». Il sindacalista denuncia che le due unità mancanti rispetto a prima non sono mai state sostituite, nonostante l’enorme domanda esistente sul territorio. «Le liste d’attesa relative alle patologie croniche risalgono al 2008 – accusa Cubito – e centinaia d assistiti non possono usufruire del servizio in quanto i pochi fisioterapisti rimasti sono tutti impegnati con le prestazioni agli acuti». Cubito chiede quindi cosa si aspetta a potenziare il servizio di fisioterapia del presidio aumentando il numero di tecnici di fisioterapia: il potenziamento di un servizio – afferma – è più semplice del trasferimento di una divisione. «Procede inesorabilmente l’opera di smantellamento del presidio ospedaliero di Giarre – continua Cubito – contestualmente nessun nuovo servizio o divisione, nonostante gli impegni assunti, viene trasferito o aperto nella medesima struttura o nel territorio. Questo modo di procedere comincia a delineare il fallimento di una politica sanitaria che, partita con proclami e propaganda trionfalistici, si sta dimostrando incapace di dare assistenza a tutto il territorio». Secondo Cubito si assiste a un eccessivo accentramento dei servizi verso l’area metropolitana senza tenere conto delle esigenze delle centinaia di migliaia di cittadini al di fuori di essa.
Intanto in questi giorni a Giarre è in corso una petizione popolare in difesa del nosocomio di via Forlanini per chiedere, tra l’altro, servizi connotati da qualità, efficacia ed efficienza. E’ possibile firmare in numerosi negozi ed esercizi pubblici e da qualche giorno anche in tutte le farmacie. Sabato e domenica prossimi sarà possibile firmare anche in chiesa Madre di al termine delle Messe. Venerdì 12 marzo alle ore 19 al teatro Rex si terrà un’assemblea pubblica sul tema “Salviamo l’ospedale di Giarre”.
Maria Gabriella Leonardi
10 marzo 2010

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