Le associazioni staranno col fiato sul collo al governatore


La Rete delle associazioni si porrà come garanzia affinché le parole del Governatore sull'ospedale di Giarre siano confermate dai fatti e riafferma che ai numeri devono essere associati contenuti, reparti, servizi medici che devono operare con qualità. A distanza di qualche giorno dall’incontro con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, la Rete delle associazioni puntualizza l’esito dell’incontro, definendolo “proficuo nei toni e nei contenuti”. In una lettera aperta, a firma dei rappresentanti di 26 associazioni e condivisa anche da tre club service, si spiega che l’incontro con il Governatore (chiesto al sindaco e ottenuto) è servito per comunicargli le proposte e le iniziative avviate sul “caso ospedale”. Tra tutte la petizione popolare che ha superato di molto le 7mila firme. Nella lettera si sostiene:«apprendere dal colloquio come la rimodulazione avvenga attraverso un progetto che ci sembra basato su dati parziali e sposta dei posti letto come fossero solo numeri, non corrisponde alla nostra visione dell’uomo ed al rispetto dei suoi diritti fondamentali». Il Governatore alle associazioni ha ribadito la necessità della rimodulazione ospedaliera, richiesta anche dal governo nazionale. Tuttavia ha lasciato intendere che una volta ottenuto il via libera sul piano di rientro, si potrebbe rivalutare la riassegnazione di reparti al momento destinati ad altri nosocomi. La Rete ritiene positivo che l’on. Lombardo le abbia pubblicamente riconosciuto un ruolo fondamentale, affermando che questa presenza ha fatto da freno al depotenziamento del presidio ospedaliero e che il “peso politico” del distretto risulta accresciuto. L’aumento dei posti letto confermerebbe questo aspetto. I rappresentanti delle associazioni hanno assicurato al Governatore che «sentirà il loro fiato sul collo» e ribadiscono l’esigenza di una vigilanza attiva, ad esempio: ancora si attende l’annunciato potenziamento del Pronto Soccorso.
Concluso il colloquio con l’on. Lombardo, la Rete ha contattato il direttore generale dell’Asp Calaciura per concordare un incontro.
Maria Gabriella Leonardi
27 marzo 2010

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